“Storia di Rosario Livatino. Un giudice perbene”: i pupi di Angelo Sicilia a Santo Stefano Quisquina
I pupi di Angelo Sicilia con la storie del giudice Livatino e di Padre Puglisi in scena a Santo Stefano di Quisquina. Si tratta del progetto “Circuitazione teatrale” del museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
Il 18 ottobre, nella chiesa Madre di Santo Stefano di Quisquina andrà in scena la “Storia di Rosario Livatino. Un giudice perbene”. Lo spettacolo seguirà ad un incontro didattico dal titolo “Il mestiere del puparo”.
Filo conduttore dell’iniziativa di “Circuitazione teatrale” è il tema della legalità, come lotta alla mafia ma anche alla violenza di genere, con la messa in scena di spettacoli che vedono protagoniste, delle vittime di mafia, e delle figure femminili, per contribuire ad affermare nuovi modelli e nuove figure eroiche, quindi sensibilizzare alla legalità e al rispetto dell’altro.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Siciliana - assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e in collaborazione con il ministero della Cultura - Direzione generale Spettacolo dal vivo e con il patrocinio del Comune di Santo Stefano di Quisquina.
“Storia di Rosario Livatino. Un giudice perbene”
Lo spettacolo narra la storia del giudice Rosario Livatino ucciso dalla "stidda" agrigentina nel 1990, a soli 38 anni. Giovanissimo magistrato, fu sostituto procuratore ad Agrigento in un periodo buio e difficile della storia siciliana, riportando alla luce le trame ed il malaffare di una provincia con due mafie: Cosa nostra e la Stidda. Il percorso di fede e giustizia ha accompagnato Livatino fino alla morte. Lo spettacolo affronta i vari aspetti della difficile vita professionale del giudice, la sua profonda fede e la sua incorruttibilità.
Angelo Sicilia
Fondatore della Compagnia Marionettistica popolare siciliana (2001) è regista e studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana. Con le radici nell'Opera dei pupi tradizionale, Sicilia ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane e affianca alle storie del repertorio cavalleresco le vicende di cronaca recente, intendendo così riattualizzare questa forma di teatro popolare, da sempre capace di intercettare le istanze della società contemporanea. La compagnia propone un’Opera dei pupi "antimafia", i cui protagonisti sono, oltre a Giuseppe Di Matteo, anche Peppino Impastato, don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: è così che la forza espressiva e comunicativa dei pupi tradizionali viene suggestivamente messa al servizio di spettacoli di impegno civile. Numerosi i premi ricevuti per l'innovativo ciclo antimafia e per l'impegno sociale e civile.
Il progetto “Circuitazione teatrale”
Mercoledì 18 ottobre, Santo Stefano Quisquina, chiesa Madre. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Storia di Rosario Livatino. Un giudice perbene”.
Venerdì 17 novembre, Favara, castello Chiaramontano. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “La stanza di Lia”
Per informazioni: 091 328060 - www.museodellemarionette.it.
L’ingresso è libero.