"Ristori-amo", Lampedusa riparte golosa e unita: pasta, streetfood "sfincione" e "viscotta di li ziti"
"Ristori-amo". Lampedusa riparte golosa e unita. Dalle ore 17 del primo maggio, sarà "Tutti in bianco" sulla più grande delle isole Pelagie. Lungo via Roma, nei pressi di piazza Libertà, si terrà un evento per far conoscere - e riconoscere - l'ottima cucina e l'elevato livello enogastronomico e d'accoglienza di chi da anni fa sacrifici per far conoscere, a livello nazionale e internazionale, una Lampedusa che non può essere soltanto associata all'emergenza immigrazione.
Ad organizzare l'evento è stato lo chef Vincenzo Di Palma, in collaborazione con tutti i ristoratori e gli imprenditori dell'accoglienza turistica e dell'enogastronomia. "In pentola metteremo una sala cucina di qualità, pasta fresca fatta all'antica, salsa di pomodoro, melanzane fritta e, a differenza della 'Norma', ricotta fresca fatta con il latte isolano - ha spiegato lo stesso chef - . Ma vi sarà anche il banco dello street food con panini, 'sfincione e i viscotta di li ziti. Questi ultimi si servono durante le nozze, si tratta di biscotti a base di mandorla e burro - ha continuato a spiegare lo chef - con il ripieno di pistacchi, ma anche biscotti al vino. Ripartiamo perché abbiamo bisogno di dare un'immagine diversa di Lampedusa che deve essere conosciuta per l'ottima cucina e l'accoglienza". L'evento ha avuto il patrocinio del Comune, nonché della Federazione italiana cuochi, dell'Unione regionale cuochi siciliani e dell'associazione provinciale cuochi e pasticceri di Agrigento.
"L'idea è quella di far diventare questa manifestazione annuale, una sorta di sagra" - ha concluso lo chef - .