James Senese si frattura una caviglia e posticipa il concerto al teatro Pirandello: si esibirà il 3 marzo
Il concerto del sassofonista napoletano James Senese, in programma sabato 27 gennaio al teatro Pirandello, è stato rinviato al 3 marzo per indisponibilità dell’artista.
La comunicazione arriva dagli organizzatori della rassegna “Light Blue Festival” che citano testualmente il post pubblicato sui socia dall’artista: “Ciao a tutti, sono veramente dispiaciuto di comunicarvi che, purtroppo, per una piccola frattura alla caviglia, sono costretto mio malgrado a rimandare il concerto del 27 gennaio al teatro Pirandello di Agrigento al prossimo 3 marzo. Sono davvero dispiaciuto e spero che abbiate la voglia e la pazienza di aspettare la prossima data per vederci dal vivo. A presto. James.”
“L’organizzazione del Light Blue Festival augura al ‘nero a metà’ una pronta guarigione e rinnova l’appuntamento con ‘Stiamo cercando il mondo tour 2024’ domenica 3 marzo, sempre al teatro Pirandello di Agrigento.
I biglietti già acquistati rimarranno validi per la nuova data. Per chi volesse chiedere eventualmente il rimborso può contattare il sistema di prevendita utilizzato per l’acquisto.
Per maggiori informazioni è possibile inviare un’email a lightbluefest@gmail.com.
Davvero sfortunato James Senese per quanto riguarda i suoi concerti ad Agrigento. Avrebbe dovuto esibirsi al teatro Pirandello prima il 18 maggio e poi l’1 giugno del 2023. Niente da fare in entrambe le occasioni. Ora il terzo rinvio.
“Stiamo cercando il mondo tour” è il titolo della tournée che James Senese sta portando avanti e che farà dunque tappa ad Agrigento per un evento “fuori stagione” legato alla terza edizione del “Light Blue Festival” che solitamente si svolge in estate.
James Senese, pseudonimo di Gaetano Senese, quasi 80 anni di età, vanta una carriera lunga oltre mezzo secolo. È considerato uno dei sassofonisti italiani di notorietà mondiale più apprezzati a livello internazionale, grazie anche al fatto che non si è dedicato soltanto ad un genere preciso ma ha spaziato dal jazz al rock passando per soul e funky. Negli anni Sessanta ha fondato il movimento musicale chiamato “Neapolitan power” dando vita a band storiche, una su tutte “Napoli Centrale” di cui è ancora il leader.
I biglietti costano 28,75 euro per il palco e 34,50 euro per la platea. Si possono acquistare qui