Torna visitabile l'ipogeo Giacatello: ecco come partecipare
Torna fruibile l'ipogeo Giacatello nel cuore della Valle dei Templi dopo ben otto anni di chiusura. Si potrà infatti tornare a scende in profondità con l’aiuto degli speleologi di Agrigento sotterranea e seguendo gli archeologi di CoopCulture.
“Dopo il grande successo delle Giornate dell’Archeologia - sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà - ecco un nuovo appuntamento per scoprire uno dei segreti meglio conservati della Valle dei Templi. Un luogo fra i più interessanti per la sua unicità: un nuovo percorso di visita che permetterà di scoprire la zona di Colle San Nicola, vero cuore pulsante delle attività religiose e civili della greca Akràgas e della romana Agrigentum. Un impegno mantenuto”.
L'inaugurazione del nuovo percorso di visita si terrà domani alle 17: si parte dal chiostro del Museo archeologico Pietro Griffo: sarà possibile osservare da vicino l’area dell'Ekklesiasterion (il luogo in cui si riunivano in assemblea i cittadini che avevano diritto al voto) e del cosiddetto Oratorio di Falaride, il piccolo edificio religioso posto su un vero e proprio podio con tanto di scala. I visitatori poi raggiungeranno l’Agorà superiore dove gli archeologi parleranno di questi antichissimi luoghi di culto, e mostreranno il Bouleuterion ellenistico (poi trasformato in Odeon), indicando le trasformazioni a cui fu sottoposto il santuario ellenistico-romano. Il momento più suggestivo dell’esperienza sarà di certo scendere nell’ipogeo Giacatello, dotati di protezioni adeguate per svolgere la visita in completa sicurezza.
Dopo l’inaugurazione, la visita all’ipogeo Giacatello sarà a disposizione su prenotazione.