“L’implosione delle forme”: la famiglia, la donna e la mitologia nella nuova mostra di Michele Giudice
Sarà inaugurata giovedì 21 aprile alle 18, al castello Chiaramonte di Favara, la mostra “L’implosione delle forme” - personale di Michele Giudice - a cura di Carmelo Nicotra in collaborazione con Antonio Moscato della Pro loco Favara e con il patrocinio del Comune di Favara
Rimarrà visibile al pubblico fino al 31 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19.
“Si tratta del primo evento di elevato valore artistico-culturale - dicono il sindaco Antonio Palumbo e l’assessore alla cultura Antonio Liotta - che apre la serie di proposte che costituiranno il programma che l’amministrazione di Favara intende realizzare nel corso di questo anno per valorizzare artisti di talento ma che spesso, purtroppo, vengono dimenticati”.
Le opere di Michele Giudice hanno un forte impatto visivo e simbolico e sono frutto di un intenso lavoro sperimentale che affronta temi legati alla famiglia, alla donna e alla mitologia.
Il linguaggio espressivo delle sue opere è primordiale e, nel caso della pietra, si manifesta attraverso la materia pura, di cui egli esalta la bellezza intrinseca, sottolineandone le venature e la lucentezza e dunque la natura primigenia. La pietra di per sé porta a chiudere, ad assecondare l'implosione delle forme, proprio come fa Michele nelle sue opere.
In mostra sarà raccolta l’ultima produzione dell’artista, sedici sculture in pietra alabastrino, realizzate dal 2010 al 2020.