“Grande ospizio occidentale”: al Circolo Empedocleo si presenta il libro dello scrittore russo Limonov
Sabato 17 febbraio alle 18 il Circolo Empedocleo di Agrigento, in piazza San Giuseppe (via Atenea), ospiterà la presentazione del libro “Grande ospizio occidentale” dello scrittore russo - deceduto nel 2020 - Eduard Limonov insieme ad Andrea Scarabelli (traduttore dell’opera) e Andrea Lombardi (curatore dell’opera) che dialogheranno con Roberto Bruccoleri. Il libro è stato scritto da Limonov alla fine degli anni Ottanta e pubblicato in Francia nel 1993, ma solo lo scorso anno – nel 2023 - è stato dato alla luce per la prima volta in lingua italiana grazie al lavoro della storica casa editrice milanese Bietti Edizioni.
Divenuto molto celebre in Italia grazie alla sua biografia scritta da Emmanuel Carrère nel 2012 per Adelphi, Eduard Limonov è stato uno dei più grandi Agitatori culturali dell’ultimo secolo. Scrittore cosiddetto «irregolare» e sempre dalla «parte sbagliata», una scelta di cui ha portato con fierezza le stimmate lungo tutta la sua vita ma che gli ha permesso di rimanere coerente e libero fino al suo ultimo giorno.
“Grande ospizio occidentale” è il primo libro metapolitico di Eduard Limonov che si pubblica in Italia. Nonostante siano passati più trent’anni da quando fu scritto, la forza adrenalinica delle sue idee, i suoi pensieri anomali e lucidi, la sua energia coraggiosa e dirompente, la sua penna idilliaca e il suo fascino assolutamente controcorrente, contagiano ancora oggi vorticosamente il lettore trascinandolo in un caleidoscopio di riflessioni inconsuete sulla vita culturale, politica e sociale che viviamo ogni giorno nei nostri “Ospizi”, termine con cui l’autore indica le nostre società occidentali gestite dalle autorità pubbliche (chiamate “amministratori”) e popolate non da cittadini ma da pazienti che vivono sotto sedativi, tranquillanti e altri antidepressivi.