"La giornata del rifugiato", ecco tutti gli appuntamenti: il programma
Una due giorni per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’accoglienza e per favorire l’incontro tra persone di diverse culture residenti ad Agrigento, è quanto si prefigge “Le radici e le ali”, evento organizzato da Caritas diocesana Agrigento e Fondazione Mondoaltro, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato.
L'evento si inserisce all'interno del progetto "Miva - Migrants’ Integration through Volunteering Activities" co-finanziato dalla commissione Europea nell’ambito del programma “Asylum, Migration and Integration Fund - Amif - Action Grant” all'Associazione Prism - Promozione Internazionale Sicilia-Mondo.
"Le radici e le ali” vuole essere un momento di conoscenza, di riflessione e di promozione della cittadinanza attiva. Proprio per questo motivo - spiega Fabio Alba, referente dell’ambito Migrazioni di Caritas diocesana – abbiamo deciso di riunire in un unico intento tante realtà operanti e nascenti della città, soprattutto promosse da giovani. Il titolo dell’intero evento è come se raccogliesse tutto ciò che ci accomuna: la terra, i profumi, i mondi che portiamo con noi e i sogni e le speranze per se stessi e per il mondo”.
Si parte mercoledì 19 giugno al caffè letterario Pirandello, in contrada Kaos, alle ore 10 con l’incontro testimonianza con Alganesh Fessaha, medico fondatrice dell’ong Gandhi, e Hassan Alì, giovane egiziano, residente ad Agrigento, del team di soccorsi di Sos Mediterranée a bordo di nave Aquarius. Alle 16 a San Leone all’Aquaselz giochi in spiaggia per bambini e beach volley per giovani mentre alle 21 si terrà il concerto dei Modern music orchestra. A seguire dj set. Alle ore 23 al Porticciolo si terrà un ricordo dei migranti morti in mare.
Giovedì 20 giugno alle 19.30 allo Spazio Temenos – Chiesa San Pietro ci sarà un’apericena e a seguire la proiezione del docufilm “Alganesh. All’orizzonte una speranza”, alla quale interverrà uno dei tre protagonisti: Alganesh Fessah, italiana eritrea, una vita in prima linea per i suoi conterranei in fuga. Gli altri due sono certamente i profughi in arrivo dal confine; e l’Etiopia, terra che accoglie in tutto un milione di persone in fuga da Eritrea, Sud Sudan, Somalia, Congo.
Gli eventi sono stati organizzati in collaborazione con: Associazione Prism; Comune di Agrigento, Associazione MediaMondo, Tierra Techo Trabajo, Associazione culturale il Cerchio, Circolo John Belushi, SPRAR Sanitaria Delfino, Moderna Musica Orchestra, Al Kharub - Ginger, Sciavuru di Vanedda, Aquaselz, Spazio Temenos.