Calcio, domenica il Raffadali a Canicattì con un piccolo sogno da coltivare
È una gara molto sentita, per via dei tanti ex che militano nella squadra di Falsone, ma anche perché sin dalla prima giornata si è capito che sarebbero state queste due squadre a giocarsi la vittoria
Mancano ormai poche ore al match tra Canicattì e Raffadali che potrebbe chiudere definitivamente il campionato di Promozione, visto che il Raffadali, distanziato di sei punti, con una sconfitta regalerebbe quasi aritmeticamente la vittoria ai biancorossi.
È una gara molto sentita, per via dei tanti ex che militano nella squadra di Falsone, ma anche perché sin dalla prima giornata si è capito che sarebbero state queste due squadre a giocarsi la vittoria.
Nel match di andata vinse il Raffadali grazie a una prodezza su punizione di capitan Priolo che regalò i tre punti ai gialloverdi.
Il Raffadali giocherà questo match senza eccessivi carichi psicologici, il campionato è virtualmente deciso e solo il Canicattì potrebbe perderlo. Ma gli uomini di Falsone avranno voglia di riscattarsi dopo la sconfitta dell’andata e dimostrare anche nello scontro diretto di essere più forti dei gialloverdi.
Tema tattico dunque, che sembra scontato con Iannello e compagni votati all’attacco mentre Ciancimino e i suoi proveranno a costruire qualcosa in contropiede. Da Raffadali saranno in tanti i tifosi a seguire la squadra, anche se nessuno crede nel miracolo, però sarebbe bello prendersi ancora una soddisfazione contro la squadra che quasi certamente andrà in eccellenza.
A dirigere l’incontro sarà Mauro Gangi di Enna, coadiuvato dagli assistenti Marco Campanella e Manfredi Scribani, entrambi agrigentini.