Agrigento resterà isolata? Continuerà ad essere penalizzata da cantieri infiniti che rischiano, addirittura, di restare contrassegnati con il cartello "Lavori in corso"? La crisi della Cmc non lascia intravedere un orizzonte limpido. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, aveva chiesto - nel tentativo di fare chiarezza e di sensibilizzare gli enti competenti affinché la città continui a non vivere nello psicodramma viabilità - un incontro. A palazzo dei Giganti, stamani, è arrivato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone. Accanto al primo cittadino di Agrigento c'erano anche i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Caltanissetta, Grotte e Favara. 

"Che fine faranno le statali 189 e 640?" Firetto chiede incontro all'Anas e a Toninelli 

"I cantieri sono formati da due partner: la Cmc e da un secondo partner - ha spiegato tecnicamente l'assessore regionale - . Noi chiediamo che la Cmc faccia un passo indietro e l'altro partner possa subentrare totalmente nel completamento dell'opera, con i fornitori e subappaltatori locali, potendo dare, finalmente, queste due strategiche infrastrutture viarie che sarebbero fondamentali per il salto di qualità di una zona (Agrigento ndr.) che è stata penalizzata da oltre un lustro da questi cantieri infiniti".     

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"Il Governo regionale, assieme all'Anas, sta chiedendo collaborazione e impegno alla Cmc che è in concordato preventivo per evitare il fallimento. Restano incomplete la Agrigento-Caltanissetta, che va da Canicattì fino a Caltanissetta e poi fino alla A19, e la Agrigento-Palermo - ha spiegato l'assessore Falcone - . Per la Agrigento-Palermo c'è un'altra vertenza che riguarda i creditori, sul tappeto ci sono circa 40-50 milioni di euro. E come Governo Musumeci stiamo cercando di mettere al riparo questi creditori perché sarebbe un danno enorme immaginare che questi loro crediti finiscano con il rimanere inevasi".

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"Viviamo in una condizione di disastro sul piano del collegamento stradale, 189 da un lato e statale 640 dall'altro, - è tornato a rimarcare il sindaco Firetto - . Questo perché quei cantieri stanno andando avanti secondo tempi biblici. Nonostante queste condizioni, Agrigento dal 2015 ad oggi è cresciuta fortemente in flussi turistici. La città è andata avanti nonostante l'isolamento totale. La rivendicazione del territorio è: si completino immediatamente queste opere. Vorremmo delle risposte immediate, c'è una vacanza da parte di Anas, c'è il tema delle imprese che hanno lavorato in queste imprese e non ricevono le risorse. Credo che la Regione, con questa proposta venuta fuori stamattina, stia individuando un percorso risolutivo, vediamo la praticabilità. Però è utile far sentire con forza, al Governo nazionale, la rivendicazione di un territorio che si sente staccato dallo stivale".