"Gestiva le serre e i depositi di cannabis per il clan": cade aggravante mafiosa per un indagato ma resta in carcere
Il tribunale del riesame esclude il favoreggiamento della cosca e conferma la custodia cautelare per un trentaduenne
Il tribunale del riesame esclude il favoreggiamento della cosca e conferma la custodia cautelare per un trentaduenne
I due cugini omonimi Diego e la sorella di uno dei due, Morena, gestivano - secondo l'atto di accusa del gip e della Dda - il traffico di droga in sinergia con la cosca mafiosa: "Pienamente organici nel clan". Disposta una scarcerazione
A carico del 34enne la misura cautelare della custodia cautelare in carcere
Il ventinovenne Giuseppe Alaimo, consigliere comunale di Canicattì, eletto al congresso dello scorso ottobre, si è autosospeso dal partito. La Dda gli contesta di avere acquistato cocaina da un esponente del clan di Gela con la finalità di cederla. Il suo legale: "Pronti a dare tutti i chiarimenti se verranno chiesti"
I due cugini omonimi Diego e la sorella di uno dei due, Morena, gestivano - secondo l'atto di accusa del gip e della Dda - il traffico di droga in sinergia con la cosca mafiosa: "Pienamente organici nel clan"
L'attività investigativa è stata sviluppata fra il 2019 e il 2021 ed ha permesso di far emergere, a vario titolo, varie accuse per un totale di 72 indagati
Il ruolo del canale agrigentino era quello di fornire le sostanze stupefacenti che poi venivano immesse sul mercato nisseno
I reati contestati, a vario titolo, sono: associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Fra gli indagati 8 agrigentini, 2 palermitani, 6 catanesi e 2 reggini
L'ordinanza è stata emessa dal gip del tribunale di Caltanissetta su richiesta della locale Dda