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Domenica, 28 Aprile 2024
Il racconto

Il viaggio di Nello in Africa continua, con lo scooter si è spinto fino in Guinea: “L’accoglienza mi ha commosso”

La guida turistica ha intrapreso un’avventura che lo ha portato a percorrere migliaia di chilometri sfidando intemperie e un clima spesso proibitivo. Ma è stato ripagato dall’amore che la gente del luogo gli ha dimostrato

Il suo viaggio è cominciato il 27 ottobre e durerà circa 40 giorni. La guida turistica agrigentina Nello Lombardo sta compiendo una vera e propria impresa: girare buona parte del continente africano con il suo scooter, un’Honda Sh 350. Quotidianamente aggiorna il diario di viaggio attraverso il suo account Instagram - che si chiama “Carriolosicilytour” - per informare amici e follower sui progressi del suo percorso. Ma soprattutto per raccontare le emozioni che solo una terra come l’Africa è capace di trasmettere: il calore e la semplicità delle persone, i paesaggi mozzafiato.

Dalla città dei templi al Marocco con lo scooter: la sfida di una guida turistica

Un viaggio che è stato ovviamente difficile tra imprevisti, intemperie ed un clima non sempre “amichevole”. Ma Nello ha continuato imperterrito attraversando il Marocco, parte del Sahara, spingendosi sempre più a sud fino a toccare Senegal, Gambia e Guinea lungo la costa atlantica.

“Un’esperienza indescrivibile - ci ha raccontato attraverso continui aggiornamenti su Whatsapp - con varie difficoltà di natura tecnica che sono riuscito a superare grazie alla disponibilità di tanta gente che ho incontrato sul mio cammino. Qualcuno si è anche offerto di lavarmi lo scooter. Per una temporanea mancanza di connessione ho perso il segnale gps sbagliando strada: ho dovuto attraversare la Mauritania di notte ed è stato molto complesso. Ma per fortuna alcuni ragazzi mi hanno scortato per un buon tratto e fino ad arrivare in hotel. Altri si sono messi a disposizione per sbrigare le pratiche doganali permettendomi di proseguire verso Dakar evitando di perdere troppo tempo. Insomma, la loro accoglienza e disponbilità sono state semplicemente commoventi”.

E quando parla della gente del posto, Nello non risparmia la battuta: “Il primo pensiero che mi viene in mente è che i leghisti hanno avuto un’infanzia difficile”.

Giunto in Gambia, Nello ha fatto amicizia con alcune famiglie immortalando i momenti di socializzazione con numerose foto di gruppo. Ad alcuni bambini ha regalato delle t-shirt con il logo “Africa scooter tour” e offerte da Oceanomare, il chiosco di San Leone dove per tanti anni Nello ha lavorato. “Si può comprare tutto - ha detto - tranne le emozioni. E di emozioni questa gente me ne sta davvero regalando tantissime”.

Il suo viaggio è molto ricco di aneddoti: “In Marocco - racconta - durante un controllo ad un check point alcuni poliziotti mi hanno offerto del latte di dromedaria. Ho accettato per educazione ma poi mi sono ricreduto: ho riscoperto il vero sapore del latte”.

Si è anche imbattuto in una festa nazionale dove tanti ragazzi ballavano e cantavano in strada: “Una scena impensabile da noi in Italia - dice - dove la festa della Repubblica è ormai solo un’occasione per criticare e protestare piuttosto che la condivisione di un evento che ci ha resi tutti liberi”.

Nello dovrebbe tornare in Italia nella prima settimana di dicembre. Il viaggio continua e ha ancora tanto da offrirgli.

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