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Politica

La chiusura di Casa Pirandello diventa un caso politico dentro il 5 stelle

Presunti attivisti annunciano un sit in, il consigliere comunale: "Solo i portavoce eletti possono rilasciare dichiarazioni a nome del Movimento"

L'annunciata protesta da parte di presunti attivisti del Movimento 5 Stelle per la mancata riapertura di casa Pirandello nei prossimi giorni diventa caso politico. 

Infatti, pur precisando da subito che la struttura riaprirà già lunedì e in pieno rispetto delle misure di contenimento del Covid-19 (come comicato ufficialmente dallo stesso Parco Archeologico), a sollevare contestazioni di metodo e merito è la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Marcella Carlisi. La nota che proclamava la protesta, che si dovrebbe tenere domani in via Piandello, infatti, era firmata "Movimento 5 Stelle Nuova Agrigento", senza alcuna indicazione di eventuali eletti del M5S, contravvenendo - dice la consigliera - alle regole del partito fondato da Grillo.

Casa Pirandello, scatta sit-in di "Movimento 5 Stelle Nuova Agrigento"

"Mi urge precisare, per non avere attribuite dichiarazioni di sconosciuti potenzialmente impostori che solo i portavoce, ovvero gli eletti da democratiche elezioni possono rilasciare dichiarazioni a nome del Movimento 5 Stelle - dice -". In realtà Carlisi già da tempo è impegnata in una battaglia a distanza proprio con "Nuova Agrigento", gruppo Facebook che parrebbe vicino alle posizioni del deputato Michele Sodano, ma che a lui non è formalmente attribuibile.

Un problema di marchi e responsabilità che arriva in un momento di scarsissima salute del Movimento in città.

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