Primi giorni di saldi, Confcommercio: "Speranza non corrisposta"

“Saldi come speranza non ancora corrisposta”. E’ questa la “lettura” del presidente di Confcommercio Sicilia, l’agrigentino Francesco Picarella, pochi giorni dopo l’avvio degli sconti invernali. Tagli sui prezzi che, di fatto, per Confcommercio non hanno ancora dato la risposta che gli esercenti s’aspettavano.

E' il momento dei saldi, da giorni però si rincorrono Sms e Whatsapp per sconti sottobanco

“I primi giorni dei saldi non hanno dato la risposta che ci si aspettava, - spiega, infatti, Picarella - . L’anticipo della stagione degli sconti anticipati di qualche giorno in Sicilia si sperava potesse essere uno stimolo per consolidare gli acquisti, invece tutto rimarrà nella media del periodo senza aumenti di sorta. In ogni caso – tiene a precisare il presidente di Confcommercio Sicilia - i saldi continuano ad essere una opportunità per risvegliare le vie del centro città, per dare fiducia e rianimare la professionalità degli operatori, nella maggior parte dei casi schiacciati dalle organizzazioni dei centri commerciali e dagli acquisti on line, in una giungla di tasse sempre più ‘padrone’ delle scelte di mercato”. Il riferimento di Picarella è chiaro, inequivocabile: è alla via Atenea che, purtroppo, da anni ormai, è sempre più spoglia.

Anticipo dei saldi invernali, Picarella: "Scelta incomprensibile"

“Guardare al futuro con prospettiva è d’obbligo anche per il fatto di aver scongiurato con il 2019 l’aumento dell’Iva e l’introduzione della web tax a carico dei colossi del web” – Picarella lancia uno sprone a tutti i commercianti agrigentini ormai scoraggiati - .

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