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Lunedì, 29 Aprile 2024
Antiche tradizioni

Dolci e antiche tradizioni: ecco il "panareddru con l’uovo"

La primissima versione originale aveva una base di pane: oggi invece si utilizza la pasta frolla

La pasticceria siciliana per ogni evento che si rispetti rispolvera un dolce dell’antica tradizione. Oltre alle consuete colombe pasquali ed alle uova di cioccolato, si fa spazio  il “panareddru con l’uovo".

Un dolce tipico della tradizione contadina che, ancora oggi, possiamo trovare tra i banconi dei principali panifici. Il “panareddru” ha radici profonde, in Sicilia è un dolce povero che veniva realizzato da nonne per i nipoti e da mamme per i propri figli. 

Negli anni in cui non esistevano i dolci pasquali o le uova di cioccolato, ci si basava su quello che si aveva. Il “panareddu” può essere sia dolce che salato. 

Nella prima versione ha una base di pasta frolla. Nella seconda, invece, ha una base fatta con l’impasto del pane, che è l’originale. 

Per quanto riguarda la forma, se ne facevano di tutti i tipi, in base a chi a fosse destinata, bambini, fidanzati, giovani spose.

Ogni forma, dunque, ha un suo significato. L’uovo incastonato nella frolla rappresenta la vita, ma anche la rinascita. Ogni provincia ha un suo “Panareddru” che può anche chiamarsi “Cuddura cu l’ova” o “campanaru”, ma anche “cestineddu”. 

La specialità tipica del periodo pasquale vanta radici antiche e simboleggia la fine del digiuno del periodo quaresimale. Spesso, secondo la tradizione, le uova venivano colorate, rendendo il dono più “prezioso”. 

Nonostante l’avvento del consumismo, questa antica tradizione resiste e persiste. Il “panareddu” - tutt’oggi - fa da capolino sia in Sicilia, ma anche in diverse zone nell’Agrigentino.

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