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La sentenza / Sciacca

"Estorsione al Verdura resort", la corte d'appello cambia tutto: condannato imprenditore

La vicenda è legata ad un appalto che il Verdura non avrebbe avuto intenzione di rinnovare, questo avrebbe mandato su tutte le furie l'uomo

La corte d'appello di Palermo ha condannato a 3 anni e otto mesi di reclusione l'imprenditore riberese Ignazio Tavormina, 54 anni, che era stato accusato di aver tentato un'estorsione ai danni del Golf resort Verdura. La notizia è riportata dal Giornale di Sicilia di oggi.

I giudici hanno capovolto la sentenza di primo grado, quando il tribunale di Sciacca lo assolse dalle accuse. Tavormina, titolare di una ditta di vivai, venne accusato per fatti che risalgono dal 2014 fino al 2016. La vicenda è legata ad un appalto che il Verdura non avrebbe avuto intenzione di rinnovare, questo avrebbe mandato su tutte le furie l’imprenditore.

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