Treno storico a Vigata, il ricordo di Ferrovie Kaos del socio Agostino Bellavia
Il convoglio d'epoca proveniente da Palermo ha portato a Porto Empedocle 250 turisti che hanno avuto modo di conoscere i luoghi descritti da Andrea Camilleri nei suoi romanzi
È ripreso il turismo ferroviario e lo ha fatto percorrendo i luoghi descritti da Andrea Camilleri nella sua prima opera letteraria, ovvero il romanzo “La strage dimenticata”. A Vigata sono arrivati in 250 a bordo di un treno storico di Fondazione Ferrovie dello Stato che è partito da Palermo trainato da una locomotiva elettrica e formato da carrozze d'epoca anni '30 chiamate Centoporte e le più confortevoli Corbellini degli anni '50.
Un viaggio nel tempo per i passeggeri che hanno attraversato lentamente il cuore della Sicilia, con lo spettacolare e unico scenario della Valle dei Templi che è accarezzata dalla vecchia linea ferrata. Il ritorno dei treni storici nell'Agrigentino ha segnato anche il ricordo di Agostino Bellavia, il pioniere delle radio e delle televisioni private scomparso nell'aprile scorso.
Per Agostino, grande appassionato di modellismo ferroviario e socio fondatore dell'associazione "Ferrovie Kaos", il treno ha fischiato nella stazione di Porto Empedocle dove i responsabili dell'associazione che ha curato il ripristino dello scalo ferroviario si sono stretti attorno ai familiari per un momento di raccoglimento.