Sequestrati due caseifici e 900 chili di prodotti: il Nas non molla l'Agrigentino
Le numerose verifiche effettuate sono volte a tutelare la sicurezza degli alimenti e lo scopo è quello di prevenire e reprimere condotte illecite, vigilando sul rispetto delle normative a protezione della salute
Due caseifici e circa 900 chilogrammi di prodotti caseari sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas di Palermo a Santa Margherita Belìce. Gli alimenti sono stati ritirati dal mercato, con il provvedimento del sequestro, poiché destinati alla commercializzazione senza che fosse stata attuata correttamente la tracciabilità delle materie prime impiegate per la produzione.
A partire da aprile e fino ad oggi, i carabinieri del Nas di Palermo hanno effettuato numerose verifiche, con la collaborazione dei comandi territoriali dell’Arma delle province di Palermo, Agrigento e Trapani, mirate a tutelare la sicurezza degli alimenti. Lo scopo è naturalmente quello di prevenire e reprimere condotte illecite, vigilando sul rispetto delle normative a protezione della salute dei cittadini.
Dopo le diverse attività ispettive, i militari hanno riscontrato carenze igieniche dovute all'inosservanza delle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema Haccp e alla mancanza di tracciabilità degli alimenti. Complessivamente sono stati sequestrati 1.722 chili di alimenti, destinati ai consumatori per un valore di euro 34.000. Ma sono state elevate anche sanzioni per complessivi euro 25.532.
