Scavalcano la fila per il pasto e scoppia la ressa, un gruppetto di migranti è riuscito a scappare dal porto
Una cinquantina le persone coinvolte nel momento di caos durato una manciata di secondi. Polizia e carabinieri sono riusciti subito a gestire i disordini
Alcuni pare che abbiano scavalcato la fila e si sono appropriati del pasto (panino e bottiglietta d'acqua) che spettava a chi era innanzi a loro. E' scoppiata la baruffa, una vera e propria ressa durante la quale sono stati travolti alcuni banchetti della Protezione civile, nell'estrema area del porto dove, da giorni, vengono pre-identificati e "smistati" i migranti trasferiti da Lampedusa. Una cinquantina i migranti coinvolti, ma nessuno s'è fatto male.
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Durante il momento di caos, dei migranti sono riusciti ad allontanarsi prima dall'area del porto e poi dalla stessa Porto Empedocle. Un gruppetto è stato notato, da cittadini di passaggio, lungo il viadotto Morandi che porta ad Agrigento.
I disordini, durati per una manciata di secondi, registratisi al porto Empedoclino, sono stati subito gestiti dalle forze dell'ordine - polizia e carabinieri - che sono al lavoro in quella che è un'area di transito per i migranti. Appena stamani, Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, aveva parlato di "turni di lavoro di 14-16 ore al giorno, in condizioni di lavoro inaccettabili, senza strutture protettive adeguate per proteggersi dal caldo torrido di questo periodo" e aveva chiesto di velocizzare la creazione del previsto hotspot a Porto Empedocle.