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Lunedì, 29 Aprile 2024
"Codice rosso" / Porto Empedocle

Minacce, ingiurie e aggressioni per costringere la moglie a rapporti sessuali: denunciato pescatore

La donna e i figli sono stati portati via dalla casa coniugale e collocati in una struttura

Avrebbe costretto la moglie a rapporti sessuali non consenzienti. E lo avrebbe fatto - davanti ai figli, due bambini - con minacce, aggressioni ed ingiurie. Un pescatore tunisino 37enne, residente a Porto Empedocle, è stato denunciato, dai carabinieri, alla Procura della Repubblica di Agrigento per l'ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia. Attivando l'iter del "codice rosso", la donna e i figli minorenni sono stati allontanati dalla casa familiare e collocati in una idonea struttura. 

A denunciare il marito è stata la donna, una connazionale disoccupata. Con forza e coraggio, la tunisina ha raccontato ai militari dell'Arma della stazione di Agrigento che minacce, aggressioni, ingiurie e rapporti sessuali non consenzienti andavano avanti, in maniera reiterata, dal 2022. La donna, nelle scorse ore, non è riuscita più a sopportare l'inferno nel quale era costretta a vivere, assieme ai suoi due figli. Ed è per questo, appunto, che s'è recata dai carabinieri ed ha formalizzato una circostanziata denuncia. 

Donna e bambini sono stati - attivando le procedure del "codice rosso" - collocati in una idonea struttura. 

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