rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Favara

Omicidio Ciffa e agguato Nicotra, prelevato il Dna di Calogero Bellavia

Il Gip di Palermo, Guglielmo Nicastro, ad inizio mese aveva ordinato il "prelievo coattivo" dei campioni biologici

Il Dna di Calogero Bellavia, 27enne di Favara, è stato prelevato. E' accaduto alla casa circondariale di Caltanissetta dove il giovane è detenuto dopo l'arresto per detenzione e porto illegale di arma clandestina. Ad ordinare il "prelievo coattivo" dei campioni biologici su Antonio e Calogero Bellavia era stato, all'inizio del mese, il Gip di Palermo Guglielmo Nicastro. L'iniziale diniego al prelievo del Dna è stato motivato dalla difesa - rappresentata dagli avvocati Salvatore Pennica e Alfonso Neri - come una "scelta tecnica". Non c'è stato però bisogno del "prelievo coattivo" visto che il giovane si è spontaneamente prestato, senza opporre resistenza.

Omicidio Ciffa e agguato Nicotra, il gip: "Prelievo coattivo del Dna ai Bellavia"

“L’operazione risulta assolutamente indispensabile per la prova dei fatti atteso che sono in corso accertamenti su parte dei reperti per la ricerca di eventuali tracce biologiche da confrontare con i profili genetici” - ha scritto il Gip di Palermo, Guglielmo Nicastro - .

Antonio e Calogero Bellavia, 44 e 27 anni, sono indagati per l’omicidio dell’empedoclino Carmelo Ciffa, operatore socialmente utile di 42 anni, freddato il 26 ottobre del 2016 davanti a un supermercato in corso Vittorio Veneto, a Favara, mentre potava una palma, e per l’agguato a Carmelo Nicotra, 35 anni, ferito a colpi di arma da fuoco la sera del 23 maggio dell’anno scorso nel suo garage di Favara. I due fascicoli d'inchiesta sono stati unificati. Antonio e Calogero Bellavia, per questa inchiesta, sono liberi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Ciffa e agguato Nicotra, prelevato il Dna di Calogero Bellavia

AgrigentoNotizie è in caricamento