Il Comune ha pagato le ditte, si va verso la revoca dello sciopero?
I sindacati confederali – e naturalmente tutti gli operatori ecologici – sono in “standby”: di fatto in attesa di capire se lunedì, veramente, i bonifici delle mensilità arriveranno
Il Comune - così come annunciato dall'assessore all'Ambiente e al Bilancio, Nello Hamel, - ha pagato. Lo stato di agitazione degli operatori ecologici in servizio ad Agrigento sembra destinato a rientrare. Il pagamento degli stipendi ai lavoratori dovrebbe avvenire nella giornata di lunedì. E se così sarà lo sciopero proclamato per martedì verrà revocato. Fino ad ieri sera, i sindacati confederali – e naturalmente tutti gli operatori ecologici in servizio ad Agrigento – erano in “standby”: di fatto in attesa di capire se lunedì, veramente, i bonifici delle mensilità arriveranno sui conti correnti dei netturbini.
Netturbini in assemblea, Hamel: "Rinviata a sabato prossimo la raccolta del vetro"
In attesa di capire che cosa accadrà la prossima settimana, gli agrigentini non serviti ieri dal “porta a porta” sono stati dunque costretti a ritirare in casa i mastelli. A dire il vero, non tutti lo hanno fatto. Molti, sui social network, hanno chiaramente manifestato l’intenzione di lasciare i cestelli in mezzo alla strada per un’intera settimana.
Lavoratori in assemblea, raccolta a "macchia di leopardo" per il secco residuo indifferenziato
Appena due giorni prima, sempre a causa di un’altra assemblea di due ore dei netturbini, era stata parziale la raccolta del secco residuo indifferenziato. E l’assessore comunale Nello Hamel aveva, allora, annunciato “dei turni di ritiro straordinari per riportare la situazione alla normalità. Ritiri straordinari nel corso dei prossimi giorni – scriveva, allora, Hamel - di cui verrà data informazione preventiva”. Fino ad ieri, però, nulla era stato ufficialmente comunicato ai cittadini.