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Lunedì, 29 Aprile 2024
Avviate le indagini / Naro

Una massacrata a coltellate, l'altra bruciata in casa sua: duplice femminicidio a Naro: al via i sopralluoghi

Le vittime sono Delia Zarniscu, 58 anni e Maria Rus, 54 anni, entrambe romene. La Procura della Repubblica, con il sostituto procuratore Elettra Consoli e l'aggiunto Salvatore Vella, hanno disposto l'autopsia sui cadaveri. Sequestrata cicca di sigaretta

Ore 14,50. Gli specialisti dei vigili del fuoco sono entrati in azione nell'abitazione di vicolo Avenia dove è stato trovato il corpo carbonizzato di Maria Rus. Sono in corso i rilievi coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal pm Elettra Consoli che si sono spostati nella caserma dei carabinieri. Una cicca di sigaretta davanti all'ingresso è stata sequestrata.

E' stata un'alba di sangue a Naro. Intorno alle 4 del mattino è scattato l'allarme per il ritrovamento, in due abitazioni diverse, distanti circa 150metri l'una dall'altra, del quartiere Sant'Erasmo, dei corpi di due donne, Delia Zarniscu, 58 anni e Maria Rus, 54 anni, entrambe romene.

La prima, residente in via Vinci, è stata trovata carbonizzata dai vigili del fuoco accorsi sul posto. La donna, vedova da alcuni anni, era riversa a terra rivolta verso l'uscita della sua abitazione, forse nel tentativo di fuggire. Alle sue spalle una poltrona incendiata che potrebbe essere stato il punto di innesco del rogo. L'altra donna, residente in vicolo Avenia, separata, è stata trovata immersa in un lago di sangue. La sua abitazione è stata messa a soqquadro e il corpo presenterebbe un gran numero di ferite di arma da taglio. Chi è entrato nell'abitazione ed ha visto la scena del crimine parla di una ferocia inaudita. 

Al lavoro, da poco prima dell'alba, ci sono i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata. Sul posto è arrivato intorno alle 9 il procuratore aggiunto Salvatore Vella, che si è trattenuto sui luoghi fino alle 10.30 circa e si è poi spostato presso la locale caserma dei carabinieri dove si stanno svolgendo interrogatori e audizioni di diverse persone. 

Il sostituto procuratore Elettra Consoli e il procuratore aggiunto Salvatore Vella, stanno indagando per duplice omicidio. A Naro è presente anche il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento Nicola De Tullio. 

Si procede intanto, da parte della Scientifica, ad una serie di verifiche tecniche sulle scene del crimine alla ricerca di indizi. La scientifica dei carabinieri ha sequestrato piu cose, fra cui capi di abbigliamento e scarpe da ginnastica, nell'abitazione di via Vinci. Nell'arco di un paio d'ore sono attesi i Ris di Messina.

Il sostituto procuratore Elettra Consoli e l'aggiunto Salvatore Vella, titolari del fascicolo d'inchiesta sul duplice omicidio di Naro, hanno disposto l'autopsia sui cadaveri di Delia Zarniscu, 58 anni, e Maria Rus di 54 anni. A Naro - sempre su richiesta della Procura di Agrigento - sono in arrivo, oltre ai militari del Ris di Messina, anche gli specialisti del nucleo investigativo dei vigili del fuoco che dovranno occuparsi, in maniera particolare, dei rilievi nell'abitazione di vicolo Avenia dove è stato trovato, riverso sul pavimento, con alle spalle una poltrona incendiata, il cadavere carbonizzato di Maria Rus. In questo caso, l'allarme, da parte dei vicini, è stato lanciato alla sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. Per l'omicidio di Delia Zarniscu, in via Vinci, la chiamata è arrivata invece al 118. La 58enne è stata aggredita e uccisa dentro casa, al pianterreno di via Vinci. Non c'è stata nessuna aggressione lungo la pubblica via. Lo hanno accertato i carabinieri della stazione cittadina che, coordinati dalla Procura di Agrigento, si stanno occupando delle indagini e, fra le altre cose, sono anche stati sentiti i vicini di casa. A chiamare il 118 sono stati proprio i residenti della zona di piazza Cesare Battisti che, alle 3 circa, sono stati svegliati dalle urla furibonde e da fortissimi rumori. L'abitazione di via Vinci risulta essere tutta a soqquadro, con mobili e suppellettili scaraventati - fra le mura domestiche - in ogni dove. Il cadavere è stato trovato in una pozza di sangue.

"Naro si sveglia attonita, ammutolita da tanta ferocia. Un duplice omicidio nel cuore del nostro centro storico ha spento due donne, entrambe romene ed entrambe naresi. Non è il momento di frasi di circostanza. Come comunità diciamo "no" ad ogni forma di violenza e rimaniamo in rispettoso silenzio del lavoro delle forze dell'ordine e della Procura, che, sappiamo, riusciranno presto a fare chiarezza su quanto accaduto. Che gli autori di questo massacro siano individuati ed assicurati alla giustizia e vengano esclusi, se naresi, da una comunità sana e operosa" dichiara il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara.

Duplice omicidio a Naro: le foto

 

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