Natale col fiato sospeso per 150 lavoratori di Hydotecne, si teme maxi licenziamento
E' la società controllata da Girgenti Acque, che da quando è stata raggiunta dall’interdittiva antimafia della Prefettura è stata commissariata. I dipendenti temono per il loro futuro
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E’ vero che i circa 150 dipendenti della Hydrotecne fanno parte, di fatto, di una società diversa, ma è vero anche che si sono sempre occupati di lavori qualificati per conto di Girgenti Acque: apertura e chiusura delle saracinesche, attività di lettura dei contatori, recupero della posta, sottoscrizione dei contratti, installazione dei contatori, verifiche di utenze e distacchi. Tutti lavori qualificati e direttamente collegati dunque a Girgenti Acque. Perché – anche se formalmente esiste – di concreto non c’è mai stata una vera e propria suddivisione netta.
Le preoccupazioni e i timori, a dire il vero, non si sono allontanate di molto per i lavoratori che continuano a vedere nubi nere sul loro orizzonte. Sembra scontato, dunque, che superate le festività, al prossimo incontro (ne è stato programmato uno per il prossimo 10 gennaio) con il commissario straordinario, i sindacati torneranno a sollevare la questioneHydrotecne che, per gestione, indirizzo e direzione, è collegata a Girgenti Acque. Le preoccupazioni dei lavoratori non riguardano però, non soltanto almeno, questo momento di fase commissariale. Perché l’Ati deve decidere, dopo che è stata deliberata e notificata la risoluzione della convenzione di gestione del servizio idrico integrato, come muoversi: se fare una nuova gara d’appalto per affidare il servizio o se, invece, privilegiare la costituzione di un Consorzio di Comuni o, ancora, una società mista. Una scelta obbligatoria, di fatto, per uscire da questo stato di empasse. Le sigle sindacali ripongono fiducia sul commissario straordinario che potrebbe spendersi alla Regione e all’Ati per fare in modo di riuscire non soltanto a garantire il servizio ma anche, ad esempio, ad avere le necessarie autorizzazioni per appaltare il rifacimento della rete idrica di Agrigento.