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Domenica, 28 Aprile 2024
Controlli / Villaseta / Viale Caduti di Marzabotto

"L'auto va sequestrata perché lei guida con patente revocata": figlio e padre si scagliano contro i carabinieri, arrestati

I raffadalesi sono incappati in un posto di controllo predisposto lungo viale Caduti di Marzabotto a Villaseta. Il sessantunenne è stato portato in carcere, il trentenne è stato posto ai domiciliari

Incappano in uno dei tanti controlli, voluti e predisposti su Villaseta: realtà complicata e pertanto etichettata come “sensibile”. Il conducente dell’auto, una Peugeot 206, è senza patente. E non perché l’ha scordata a casa, ma perché gli era stata ritirata. In evidente stato di alterazione psico-fisica, probabilmente dovuta all’alcool, il trentenne – lungo via Caduti di Marzabotto - rifiuta di sottoporsi agli accertamenti dei carabinieri.

Scatta, naturalmente, perché trovato alla guida con patente revocata, il fermo amministrativo del veicolo. Ed è soltanto a sentirsi dire questo, dai militari dell’Arma, che tanto l’automobilista trentenne, quanto il padre che gli sedeva accanto, sarebbero andati su tutte le furie. I due – stando all’accusa – hanno prima tentato di scappare con l’auto. Immediatamente bloccati, padre e figlio avrebbero aggredito i carabinieri.

Ed è per le ipotesi di reato di violenza o minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi ad accertamento della guida in stato d’ebbrezza (il figlio ndr.) che figlio e padre – entrambi residenti a Raffadali - sono stati arrestati dai carabinieri. Mirko Sciarratta, 30 anni, operaio, su disposizione del pm di turno, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Il padre, Pietro, di 61 anni, è stato invece – sempre in attesa della convalida – portato al carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento.

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