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Tribunale / Favara

"Giro di cocaina dalla Calabria", una condanna: slitta verdetto per due imputati

L'inchiesta ha accertato pure un giro di auto riciclate: in precedenza erano stati decisi altri 9 rinvii a giudizio

Prima condanna nell'ambito dell'inchiesta su un presunto giro di cocaina che sarebbe stata smerciata a Canicattì. Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha inflitto 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa nei confronti del favarese Rosario Domante, 31 anni.

La pena nei confronti dell'imputato, assistito dall'avvocato Salvatore Cusumano, è ridotta di un terzo per effetto del giudizio abbreviato. Il pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò aveva proposto la condanna a un anno.

Slitta, invece, la sentenza nei confronti di Angelo Cipollina, 25 anni, e Vincenzo Mantione, 50 anni; entrambi di Canicattì: il giudice ha stralciato le loro posizioni ritenendo indispensabile sentire due testimoni.

Spaccio sull'asse Calabria-Canicattì: 9 rinvii a giudizio

L'indagine, risalente al 2019, era stata svolta sul campo dai poliziotti del commissariato. Fra i fatti "satellite" contestati, ci sono tre ipotesi di riciclaggio legate a una Fiat Panda che sono stati accertati casualmente nell'ambito delle indagini sul giro di droga che, in alcuni casi, è stato accertato essere stata acquistata in Calabria. Gli episodi sono stati accertati nel gennaio del 2020.

Giro di cocaina a Canicattì: chiesti 14 rinvii a giudizio

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