Furto in piena notte al Comune e al teatro Pirandello: rubati soldi e computer portatili
Intervento dei carabinieri e della Scientifica per ricostruire l’accaduto. Municipio blindato: vietato l'ingresso anche agli impiegati. Il sindaco Micciché: "E' arrivato il momento di installare le telecamere di video-sorveglianza"
Incursione notturna nei locali del Comune e al teatro Pirandello da parte di ignoti che hanno scassinato le macchinette per gli snack e le bevande. Ladri che hanno cercato soldi e oggetti di valore anche negli armadi e nei cassetti degli uffici aprendoli e scaraventando il contenuto per terra. Si sarebbero introdotti anche nella stanza del sindaco Franco Miccichè e del segretario comunale.
Il palazzo di città, questa mattina, si è “svegliato” con l’intervento dei carabinieri della compagnia di Agrigento, del Nucleo operativo e radiomobile e delle indagini scientifiche che hanno subito avviato le indagini per ricostruire l’accaduto cinturando il palazzo e bloccando tutti gli ingressi non consentendo a nessuno di entrare, neanche agli impiegati. L'ammontare del bottino (3 computer portatili e i soldi contenute nelle casse dei distributori di snack e bevande) non è stato ancora quantificato con precisione ma, in base ad una prima ricostruzione, i danni sarebbero piuttosto importanti. Sempre in base alle prime ipotesi, pare che i ladri sarebbero entrati sfruttando una porta di servizio del teatro Pirandello.
La scoperta è stata fatta nelle prime ore del mattino, al momento della riapertura di palazzo dei Giganti. Il sindaco Franco Micciché ha collaborato attivamente con i carabinieri partecipando ai sopralluoghi. I militari della Scientifica hanno acquisito più indizi ed elementi investigativi. I pc portatili sono quello del presidente del Consiglio comunale, quello dell'ex capo di Gabinetto (ma è in disuso) e uno dei servizi sociali. I malviventi hanno rovistato tra armadi e cassetti del secondo e terzo piano, verosimilmente alla ricerca di denaro. Ma gli unici soldi trovati sono stati quelli dei distributori di snack e bevande al teatro Pirandello da dove sarebbero appunto entrati per poi salire al Comune.
“Ci sono alcune porte scardinate - ha riferito il sindaco Francesco Micciché - negli uffici del secondo e del terzo piano. Non abbiamo telecamere di video-sorveglianza al Comune ma, visto ciò che è accaduto, direi che è arrivato il momento di installarle”. Si ipotizza che si tratti dello stesso gruppo che recentemente ha compiuto gli stessi raid all’Agenzia delle entrate in piazza Metello, alla Provincia in via Acrone e al ginnasio “Empedocle” in via Diodoro Siculo. "E' stata davvero un’amara sorpresa - ha aggiunto Miccichè - e auspico che le autorità preposte risalgano al più presto ai responsabili. Ringrazio l’Arma dei carabinieri per il tempestivo intervento e sono fiducioso sul loro operato. Ringrazio anche tutto il personale che si è subito adoperato per sistemare le stanze messe a soqquadro e per consentire l'immediata ripresa delle attività lavorative”. Sempre in base ad una sommaria ricostruzione, non sarebbero stati trafugati documenti.
Porte sfondate, pochi spiccioli e computer rubati, il sindaco Miccichè: “Uffici violentati”
(Aggiornato alle 11:45)
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