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Sabato, 27 Aprile 2024
Carabinieri / Favara

Alimenti non tracciabili e in pessimo stato, ma anche 2 lavoratori "in nero": chiusa pizzeria

Il provvedimento di sospensione dell'attività è temporaneo. Il titolare è stato denunciato alla Procura e gli sono state elevate ammende e sanzioni per 40mila euro

Ventidue chili di generi alimentari in cattivo stato di conservazione e non tracciabili sequestrati, ma anche due lavoratori "in nero". E' questo il bilancio di un controllo effettuato, venerdì sera, in una nota pizzeria di Favara, dai carabinieri del Centro Anticrimine Natura e del nucleo Ispettorato del lavoro assieme ai militari della tenenza cittadina.

Al titolare della pizzeria sono state elevate ammende e sanzioni per un totale di 40mila euro e l'attività è state temporaneamente sospesa. L'uomo è stato anche deferito alla Procura per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, mancata consegna dei dispositivi individuali di protezione e omessa formazione ed informazione sui rischi connessi all’attività.

I carabinieri hanno controllato l'area destinata ai clienti, la cucina e anche il deposito delle derrate alimentari. Sono stati scovati, e non è stato neanche complicato per i carabinieri, 45 pezzi di generi alimentari, dal peso di 22 chilogrammi, senza etichettatura e documentazione di tracciabilità. Accertate anche violazioni in materia di sicurezza. Sono in corso di accertamenti, inoltre, su presunti abusi edilizi. 

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