Primo giorno di scuola ma non per tutti, la preside Pilato: "Il 'Leonardo' ha scelto la didattica integrata"
Dopo il lungo periodo di lockdown e di vacanze estive, in città il ritorno fra i banchi ha interessato gli studenti delle scuole superiori
Ritorno a scuola oggi per migliaia di studenti agrigentini ma non per tutti. La prima campanella è suonata per gli allievi degli istituti superiori. dopo il lungo lockdown e le successive vacanze estive, per i docenti, gli alunni e il personale scolastico è giunto dunque, il giorno del rientro negli spazi che però si sono dovuti adeguare alle direttive imposte dall’emergenza sanitaria. Nella città dei Templi, il ritorno in classe negli istituti di competenza comunale, per intenderci le scuole elementari e medieè stato fissato per il 24 settembre prossimo, slittamento dovuto non solo al referendum costituzionale ma anche all’organizzazione degli istituti con il reperimento degli spazi da adibire alle attività.
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AgrigentoNotizie è stata al liceo scientifico “Leonardo” di Agrigento, nell’istituto diretto dalla dirigente, Patrizia Pilato, per consentire il ritorno in classe degli studenti, è stato scelto il sistema della didattica integrata. Nello specifico, nelle classi, gruppi di studenti, con turni prestabiliti, si alterneranno seguendo le lezioni in presenza mentre, in simultanea, la restante parte di ragazzi, sarà presente in aula in collegamento streaming .
“Abbiamo scelto la didattica integrata – spiega ai microfoni di AgrigentoNotizie, la preside Pilato – nella consapevolezza che la disponibilità dei locali nel territorio è assolutamente scarsa o nulle”. In classe, ovviamente, seguendo le linee guida ministeriali, i banchi sono disposti alla distanza di almeno un metro tra loro, per studenti, docenti e personale scolastico è obbligatori l’uso della mascherina. Nei corridoi, ciascun istituto è dotato di pannelli informativi sulle regole di prevenzione del rischio contagio, presenti anche i dispenser di gel disinfettanti per le mani.