Carenze igieniche dei locali e omessa tracciabilità: ecco i dati dei controlli dei carabinieri del Nas
Per Palermo, Agrigento e Trapani segnalate 442 persone alle autorità amministrative e sanitarie e 244 alle Procure, sottoposti a sequestro o a sospensione temporanea 49 esercizi e aziende per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro
Riscontrate irregolarità in 508 casi, rilevate 443 violazioni penali e 620 amministrative, per le quali sono state comminate sanzioni amministrative per circa 575.000 euro. Segnalate 442 persone alle autorità amministrative e sanitarie e 244 all'autorità giudiziaria, sottoposti a sequestro o a sospensione temporanea 49 esercizi e aziende per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro. Ed ancora, sequestrate circa 15 tonnellate di derrate alimentari, oltre 168.000 litri di liquidi destinati all’alimentazione, fra cui latte ed olio, cooperando nel contesto di quest’ultimo settore anche nell’ambito dell’operazione “Omegabad” della guardia civil spagnola, con il coordinamento di Europol. Questi i numeri portanti del bilancio dei controlli effettuati dai carabinieri per la tutela della Salute di Palermo che, in questa provincia, hanno lavorato in collaborazione con i militari dell'Arma del comando provinciale di Agrigento.
Il Nas di Palermo - che si occupato anche delle ispezioni alle mense ospedaliere e scolastiche, delle attività di verifica sul rispetto del piano nazionale per la gestione delle liste di attesa nelle strutture sanitarie e dei controlli nell’ambito dell’operazione “Estate sicura 2023" - ha diramato dati complessivi per le province di Palermo, Agrigento e Trapani.
Nel settore degli animali sono stati sottoposti a provvedimenti amministrativi 16.600 chilogrammi di mangime e 588 animali nel settore degli allevamenti ovini ed ovicoli. Fra le infrazioni più spesso riscontrate nel settore alimentare e sanitario si annoverano le carenze igieniche dei locali, l'assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo, l'omessa indicazione sui prodotti preparati in loco ed esitati alla vendita e di tracciabilità sulla loro provenienza, nonché la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo alimentare e carenze sulla sicurezza dei luoghi lavoro.
