E' morto Ignazio Accascio, la Questura ha vietato i funerali
Il provvedimento è stato firmato "per motivi di ordine e sicurezza". Le esequie erano inizialmente previste per oggi, alle 17, nella chiesa dell'Immacolata
E' morto a 77 anni, a Campobello di Licata, Ignazio Accascio - ritenuto, allora, capomafia di Campobello di Licata - che era stato arrestato nell'ambito dell'operazione antimafia denominata "Gost 2- Saraceno". Aveva scontato 10 anni di reclusione e nel marzo dello scorso anno il tribunale di Agrigento - accogliendo l'istanza degli avvocati Nino Gaziano e Salvatore Manganello - aveva revocato all'anziano la misura cautelare della libertà vigilata. Per i giudici, Accascio non era più "socialmente pericoloso".
Il questore di Agrigento, Maurizio Auriemma, stamani, ha firmato un provvedimento di divieto dei funerali - inizialmente previsti per oggi, alle 17, nella chiesa dell'Immacolata di Campobello di Licata - "per motivi di ordine e sicurezza pubblica".
Non è la prima volta che la Questura di Agrigento firma provvedimenti analoghi. Di recente, nel maggio scorso, un provvedimento analogo era stato firmato per i funerali di Cesare Calogero Lombardozzi.