"Aggredì i poliziotti per fare fuggire sorvegliato speciale", revocati i domiciliari
Il tribunale del riesame sostituisce la misura cautelare con l'obbligo di firma per il trentunenne Salvatore Salamone
Arresti domiciliari sostituiti con l'obbligo di firma: il tribunale del riesame, al quale si è rivolto l'avvocato Monica Malogioglio, ha rimesso in libertà, applicando solo la residua misura, il trentunenne Salvatore Salamone, arrestato il 17 luglio con l'accusa di favoreggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
"Fanno fuggire il sorvegliato speciale", quattro arrestì e tre denunce
Salamone, in particolare, insieme ad altre tre persone, avrebbe aggredito i poliziotti per ostacolare l'arresto del ventunenne Salvatore Camilleri che aveva violato la sorveglianza speciale e si trovava, di sera, in un orario non consentito, all'interno di un appartamento nella zona di Bonamorone.
Arresti convalidati, due indagati finiscono ai domiciliari
Il riesame, adesso, accogliendo in parte il ricorso del difensore, ha alleggerito la misura cautelare.