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Sabato, 27 Aprile 2024
La protesta / Casteltermini

Accorpamento degli istituti scolastici, insorge la Cgil: “Porcherie frutto di scelte politiche”

Consiglio comunale congiunto, a Cianciana, particolarmente “infuocato”. Le stime parlano di oltre 90 istituti chiusi in Sicilia di cui 9 in provincia di Agrigento. Due dei comuni montani da accorpare con Casteltermini

Sul caso dell’accorpamento degli istituti scolastici i sindaci della comunità dei Monti Sicani hanno convocato un consiglio comunale congiunto, che si è svolto a Cianciana, a cui la Cgil agrigentina ha preso parte. “In piena estate - dicono i sindacalisti - abbiamo denunciato le scellerate scelte governative di tagli nella scuola che avrebbero fatto perdere il 10 per cento degli istituti scolastici in Italia ed un centinaio in Sicilia. Ora purtroppo il conto: oltre 90 istituti chiusi in Sicilia di cui 9 in provincia di Agrigento, mentre 2 sono gli istituti presenti nei comuni montani da accorpare con Casteltermini”.

Accorpamenti degli istituti scolastici, 5 Comuni montani sul piede di guerra: consiglio comunale congiunto a Cianciana

“La Cgil - ha detto il segretario generale di Agrigento Alfonso Buscemi - ha fatto sentire la doverosa presenza per assumere impegni precisi: siamo e saremo al fianco della collettività tutta in difesa del diritto di questa comunità ad avere scuole nel proprio territorio”.

Buscemi era stato invitato dai sindaci a dare un contributo  all’assise consiliare: non ha fatto mancare il suo ppassionato contributo ricordando che “queste porcherie sono frutto di scelte politiche precise del governo. La follia del governo che fa scelte ragioneristiche per fare cassa - ha aggiunto Buscemi - non sa e non tiene conto che per spostarsi da un paese della montagna verso Casteltermini ci sono mediamente una cinquantina di chilometri e per percorrerli si impiega circa un’ora. Non sanno che molto spesso (come in questi giorni) la strada provinciale è chiusa per smottamenti e di conseguenza bisogna utilizzare trazzere interne oppure giri lunghi impiegando oltre 90 minuti. Abbiamo apprezzato la pronta risposta con protesta  dei 5 sindaci e la presenza dei dirigenti scolastici che hanno spiegato molto bene i rischi dal punto di vista didattico a cui si espone la collettività con queste scelte. I tantissimi consiglieri comunali e cittadini presenti all’incontro  si sono resi disponibili a sostenere in ogni forma il proprio diritto allo studio dei figli e il diritto ad avere tstituti facilmente raggiungibili senza perdere intere giornate per raggiungerli dalle loro case. 

I comuni di Cianciana, Alessandria della Rocca, San Biagio Platani, Bivona e Santo Stefano di Quisquina meritano rispetto e anche per tali ragioni invitiamo tutti i lavoratori della scuola e dei servizi pubblici in generale a scioperare venerdi 17 novembre scendendo in piazza dando loro  appuntamento alle 10 davanti alla Prefettura”. 

Inoltre il 20 novembre è previsto lo sciopero generale della Sicilia con manifestazione a Siracusa. Cgil e Uil agrigentina hanno messo a disposizione degli appositi pullman.

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