"Ha accoltellato una donna durante una lite", la corte d'appello riqualifica il reato in lesioni aggravate e dichiara la prescrizione
L'imputata, in primo grado, era stata condannata per tentato omicidio a 7 anni e 6 mesi di reclusione
La terza sezione della corte di appello di Palermo ha riformato la sentenza del tribunale di Agrigento che aveva inflitto 7 anni e 6 mesi di reclusione a Daniela Di Franco, 38enne nata a Brema in Germania ma residente a Canicattì, per l’ipotesi di reato di tentato omicidio. La donna è stata difesa dall’avvocato Angelo Asaro.
La donna era accusata di aver accoltellato una 32enne nata a Mussomeli, e residente a Canicattì, al culmine di una lite.
La vicenda risale al 31 agosto 2015. La ferita è finita, dopo diverse ore, in ospedale con coltellate nella zona pubica, sulla coscia e sulla mano sinistra. Per i poliziotti del commissariato di Canicattì sarebbe stata proprio Daniela Di Franco a ferirla con un coltello da cucina con lama di 19 centimetri.
La Corte di Appello ha riqualificato il reato in lesioni aggravate dall’uso d’arma e dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
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