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Sabato, 27 Aprile 2024
Alimentazione

Il calcolo delle calorie: ossessione o un giusto controllo?

Il numero di calorie consumato ogni giorno da una persona varia fortemente in base ad attività, età e sesso. Proviamo a vedere come poterle calcolare

Il calcolo delle calorie è certamente una importante pratica che nel'ambito di un programma di dimagrimento o definizione muscolare, va eseguita correttamente e con relativa precisione. Volendo fare una distinzione si può optare per:

  • calcolo calorie giornaliere
  • calcolo calorie bruciate

Calcolare le calorie di quello che si sta mangiando è molto importante per dimagrire o semplicemente per non ingrassare e tenere a bada il peso. Anche se non è sempre così facile: si tratta di 'questioni' e formule matematiche.

Ma andiamo per ordine. Ogni alimento è composto da tre nutrienti principali (lipidi, proteine e carboidrati) che assieme forniscono il quantitativo calorico globale del cibo. Un esempio? Un grammo di lipidi fornisce 9,3 calorie, un grammo di proteine oppure di carboidrati ne fornisce circa 4 di calorie.

Per calcolare il valore calorico, e quindi nutrizionale, di un determinato alimento occorre insomma armarsi di una buona dose di pazienza soprattutto per chi non ha un buon rapporto con i numeri e moltiplicare di volta in volta il quantitativo di grassi, proteine e carboidrati.  

Primo step: la parte edibile

Ecco allora che le calorie di un piatto possono essere calcolate sommando quelle di ogni singolo ingrediente utilizzato, tenendo però conto del metodo di cottura utilizzato. Non solo: le calorie di ogni alimento devono anche tenere presente della parte edibile di quello che stiamo mangiando.

Non avete idea di cosa sia la parte edibile di un cibo? Niente paura perché si tratta semplicemente della quantità reale dell'alimento che ingeriamo, al netto quindi di buccia, ossa o altri scarti. Un carciofo, ad esempio, pesa circa 200 grammi, ma noi non lo mangiamo per intero, eliminiamo le foglie dure, una parte del gambo e le punte: la parte che consumiamo è quindi solo del 30%. È questa percentuale che dobbiamo considerare nel calcolo delle nostre calorie.

Calcolo delle calorie

Quando hai constatato la parte edibile in grammi dell'alimento che stai mangiando, puoi passare al conteggio delle calorie. Naturalmente esistono tabelle nutrizionali o, più semplicemente App in grado di dirci quante calorie contengono 100 grammi di prodotto, dato dal quale dobbiamo partire per ricavare le calorie della nostra pietanza.

Facciamo un esempio concreto: se stiamo cucinando 200 grammi di patate e abbiamo appurato che la parte edibile si riferisce a 166 grammi, allora il calcolo che dovremmo fare è il peso della parte edibile dell'alimento in grammi moltiplicato per le calorie dell'alimento per 100 grammi di prodotto (in questo caso specifico 85).

E senza la bilancia?

Capita spesso di trovarsi fuori casa e di non avere quindi la bilancia a portata di mano per poter pesare gli alimenti. Come fare allora? In questi casi ci vengono in aiuto le unità di misura pratiche che si ottengono utilizzando semplici strumenti sempre presenti in cucina come il cucchiaio, il bicchiere, le ciotole oppure il piatto: è stato ampiamente dimostrato che utilizzando l’oliera si consuma molto più olio che dosandolo con un cucchiaio che contiene 'solo' 10 grammi di prodotto per 90 calorie.

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