Ad essere presi di mira sono stati i distributori di carburante Sicilpetroli di Licata (ed è stato il quarto colpo in poco più di due mesi) e "Fora paisi" di Ravanusa
“In questi momenti così difficili – commenta – questa nuova carica mi consentirà di rappresentare al meglio le esigenze e problematiche di una categoria che in Sicilia riunisce circa 1000 impianti"
Grazie all'ausilio di una seconda nave con funzione di trasporto merci ed infiammabili, e all'approvvigionamento senza regimi monopolistici, il prezzo del gasolio e della benzina è molto più vicino a quello mediamente reperibile nel resto d'Italia