Raffadali, la protesta: "L'acqua scarseggia nelle abitazioni, ma mai per strada"
In fondo la via Trapani, a Raffadali, accanto al cimitero comunale, il comitato cittadino raffadalese registra l'ennesima perdita idrica: uno spreco di preziosa acqua che spesso viene a mancare nelle case dei cittadini a causa dei lunghi turni di distribuzione, arrivati proprio in piena estate, ad una media di 8 giorni. Noi chiediamo che l'Ati o il governo regionale (se la prima non è in grado), ci portino subito alla gestione pubblica, tanto attesa e reclamata della risorsa idrica, attivandosi nell'interesse dei cittadini di Raffadali che tanto hanno subito e subiscono (disparità di trattamento tariffario, turni fino ad anni scorso fino a 14 giorni, invasione poliziesca a tutela del montaggio dei contagocce anzi scusate contatori). Chiediamo che venga completato l'iter costituente della società pubblica provinciale e si preventivino tutte le procedure e azioni necessarie al rifacimento delle reti idriche cittadine ormai un colabrodo e non degne di un paese civile. Chiediamo di far transitare nel nuovo gestore pubblico il personale in forza a Girgenti Acque per avere una continuità del servizio essenziale vista la loro vasta esperienza professionale gestendo al meglio la risorsa idrica vitale. Con la nuova società si porrà fine alle speculazioni finanziarie sull'acqua, bene comune, cercando di organizzare al meglio il servizio idrico nei confronti dell'utenza e nel rispetto dell'ambiente. Ringrazio nuovamente il sindaco Cuffaro per l'appoggio datoci nella battaglia contro il gestore privato e per il voto in seno all'Ati per la fuoriuscita dal medesimo. Rimpiangiamo amaramente il fatto che lor signori non hanno concesso al nostro sindaco di riappropriarsi delle reti cittadine e sanare tutti i problemi noti, ovviamente per loro meglio di girgenti acque nessuno sa gestire . Grazie dell'attenzione Cardella S.