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Sabato, 27 Aprile 2024

Valle dei Templi, tra i giusti non figura il nome del magistrato Francesca Morvillo: la segnalazione

Sono due i ceppi che ricordano le vittime della strage di Capaci ma in entrambi non c'è il nome della moglie del giudice Giovanni Falcone

Da circa otto anni, i visitatori della Valle dei Templi di Agrigento attraversando la via Sacra, possono ammirare il “Giardino dei giusti”, un luogo voluto dall'accademia degli Studi Mediterranei e dallo stesso parco archeologico, per ricordare tutte quelle personalità che hanno pagato con la vita il loro impegno politico, sociale e professionale.  Molti sono i nominativi di persone vittime di mafia, tra i ceppi commemorativi infatti figurano quello dedicato a Rosario Livatino e Giuliano Guazzelli. Per come segnalato da un nostro lettore però, una delle stragi più tristemente note della storia siciliana, non è ricordata in modo adeguato.

Si tratta della strage di Capaci del 23 gennaio 1992 nel quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Due ceppi sono stati dedicati alle vittime, una con inciso il nome del giudice Falcone e l'altra con i nomi degli agenti della sua scorta, esclusa dunque resta il magistrato Francesca Morvillo che non figura in nessun'altra epigrafe posta sulla via Sacra. Ed ecco dunque che, nella stessa Valle dei Templi che accoglierà una nuova biblioteca donata da Marcello Dell'Utri, l'aver dimenticato di inserire tra i giusti, il nome di Francesca Morvillo rappresenta più che un paradosso.

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