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Omicidio Militano: concluse le indagini preliminari

Giuseppe Centorbi fu arrestato quattro mesi con l'accusa di omicidio di Giuseppa Carlino, il...

Novità sul triplice omicidio Militano, che risale a quattro mesi fa e che ha scosso l'intera città di Licata. La Procura della Repubblica di Gela pare abbia attuato la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari a Giuseppe Centorbi, il quarantenne agricoltore licatese, reo confesso del triplice omicidio costato la vita ad un'intera famiglia di Licata, in contrada Desusino, tra Licata e Gela, ricadente nel territorio di Butera. L'uomo fu arrestato quattro mesi con l'accusa di omicidio di tre persone appartenenti allo stesso nucluo familiare, di cui i primi due all'interno della loro stessa abitazione, mentre un ultimo nella campagna adiacente. Si tratta di Giuseppa Carlino, 45 anni, il figlio Salvatore Militano, appena tredicenne ed il marito Filippo Militano, 52 anni, tutti di Licata.

Alla base del tragico gesto vi sarebbero stati dei rancori maturati negli ultimi tempi tra Centorbi e la famiglia Militano. Risale a qualche mese fa la drammatica confessione davanti al Gip di Enna, Salvucci, al quale avrebbe raccontato di avere ucciso a colpi di pistola Filippo Militano, che aveva un terreno confinante con il suo a Butera, la moglie Giuseppa ed il figlio salvatore. Centorbi, in quasi due ore di interrogatorio, avrebbe raccontato delle angherie e degli affronti che, a suo dire, avrebbe subito dalla famiglia Militano.

L'uomo avrebbe sostenuto di uccidere prima la madre e poi il figlio. Intanto per Giuseppe Centorbi, accusato di triplice omicidio volontario aggravato e porto illegale di armi, si profila adesso la richiesta di rinvio a giudizio.

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