rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024

Il tagano è servito, il piatto della tradizione conquista Aragona e non solo

Il suo segreto? Sta anche nelle uova, quarantacinque per ogni chilo di pasta

Ad Aragona, il tagano è sicuramente il piatto principe delle festività pasquali, una specialità che non può mancare sulle tavole degli aragonesi. Deve il suo nome al tegame in terracotta nel quale viene cucinato, sostanzialmente è uno sformato di pasta ma ciò che lo rende unico è la ricca presenza di uova.

Diverse sono  le varianti alla ricetta del tagano, in quello che per Agrigentonotizie, ha preparato lo chef Francesco Di Giacomo, ad esempio, per un chilogrammo di pasta  sono state utilizzate ben quarantacinque uova, oltre al pecorino, alla tuma e alle spezie e aromi che gli conferiscono un sapore inconfondibile.

Una vera e propria bomba calorica, che un tempo, veniva preparato il giorno del sabato Santo per poi essere consumato a Pasquetta. Uno scrigno di sapori che ogni aragonese custodisce gelosamente.

Una ricetta che, per come spiegato da Rosario Pendolino, giovane imprenditore di Aragona, è  nata povera ma che nel tempo, ha visto sostituire il pane raffermo con la pasta.

Le sue caratteristiche, rendono il tagano di Aragona un piatto unico nel suo genere, specialità della tradizione che si tramanda da generazioni e  che incrementa il ricco patrimonio culturale e gastronomico della città delle Macalube.
 

Video popolari

Il tagano è servito, il piatto della tradizione conquista Aragona e non solo

AgrigentoNotizie è in caricamento