Akragas: c'è un "17" da riscattare
Non saranno i cinquemila dell'Esseneto, ma l'esodo dei tifosi che andranno in quel di Monreale si avvicina al migliaio. La serie D passa dalle idee di Pino Rigoli, dai guantoni di Federico Russo, dalla linea difensiva di Vindigni, Fallea e Iannello, ma anche dall'estro di Bonaffini e Pellegrino e dalla caparbietà di Contino, Criniti e Arena
Non saranno i cinquemila dell'Esseneto, ma l'esodo dei tifosi che andranno in quel di Monreale si avvicina al migliaio. La vigilia di Monreale-Akragas è dettata dai ricordi e dalle lontane malinconie di serie D. Domani la squadra di mister Pino Rigoli giocherà contro un Monreale agguerrito.
Gli undici biancazzurri dovranno cancellare un lontano 17 giugno, giorno della mancata promozione, sostituendolo con un 17 marzo che potrebbe rimanere nei ricordi dei sostenitori di una squadra che vuole il salto di categoria. Sulla carta c'è un "17" da riscattare, sul campo i diciotto anni di Eccellenza forzata.
La serie D passa dalle idee di Pino Rigoli, dai guantoni di Federico Russo, dalla linea difensiva di Vindigni, Fallea e Iannello, ma anche dall'estro di Bonaffini e Pellegrino e dalla caparbietà di Contino, Criniti e Arena. La promozione passa anche dai giovani e dagli esperti come il centravanti Giuseppe Rosa, ma soprattutto dalla dirigenza solida e compatta fino all'ultimo.
La sfida contro il Monreale non può essere sottovalutata, anche sul sabbiato monrealese ci sarà la giornata biancazzurra. Il match verrà arbitrato dal signor Luigi Santorelli di Salerno, assistenti Santo La Rocca e Angelo Saija di Messina.
