Agrigento, La Scala: "Meno male che ci sono San Calogero e San Gerlando"
Tra gli operai del Comune di Agrigento per fortuna ci sono ottimi carpentieri, tutti i pericoli segnalati, vengono circoscritti e messi in "standby prolungato", spesso a tempo indeterminato, per le soluzioni "poi si vede". Monserrato ,Villaseta, villaggio Mosè, San Leone, Fontanelle, tutte zone franche da sistemazioni. L'ultima barzelletta è quella del viale dei Pini, un viale il cui transito da qualche giorno è vietato alle moto e alle bici, perché non si è in grado di decidere il da farsi a causa dei pini abbandonati per decenni senza una giusta potatura e con le radici degli stessi che adesso minacciano l'assetto stradale e qualche casa vicina. Il reportage fotografico vi mostra un pericolo, ahimè, lasciato per troppo tempo nell'indifferenza, mostra un tratto di muro di via Alessio Di Giovanni a Fontanelle, un muro con una inclinazione verso l'esterno che ha fatto spaventare i residenti delle palazzine vicine. Sono stati proprio loro a contattarci perché ogni mattina tantissimi ragazzini che vanno nella vicina scuola camminano sul marciapiede dove proprio quel muro minaccia di rovesciarsi per la accentuata pressione della terra posta dietro. Molte volte rifletto e dico per quante volte ancora San Calogero e San Gerlando devono proteggere gli agrigentini? Noi del M5S facciamo un appello urgente al Commissario straordinario del Comune di Agrigento Dott.ssa Luciana Giammanco affinchè si adoperi con urgenza a circoscrivere il pericolo di via Alessio di Giovanni, sperando che anche questi lavori non rimangano in "Standby prolungato" o a tempo indeterminato .
MARCELLO LA SCALA
candidato al consiglio comunale di Agrigento nelle file del M5S