"Heroes" di David Bowie e il Muro di Berlino
A trentanni dalla caduta del Muro, la canzone del Duca Bianco resta una pietra miliare nella storia della discografia
Quel muro, che ha diviso per quasi 30 anni la parte est e ovest della città, perde improvvisamente la sua funzione. Sono le 23.30 e i gates dei posti blocco iniziano ad essere aperti; e' il momento che segna la fine di un'epoca e tutto cambia. Il muro crolla.
Accadeva esattamente trent’anni fa oggi; una notte che segna l’inizio della conclusione di periodo nero per la Germania, quello del dopoguerra e della guerra fredda. Un periodo in cui lo stato si è ritrovato diviso in due - Germania est (Repubblica Democratica Tedesca - DDR) appartenente al blocco occidentale e Germania ovest (Repubblica Federale Tedesca -BRD), membro di quello filo URSS.
In ricordo di questa storica notte e di quell'incredibile evento non si può non pensare alla mitica Heroes del Duca Bianco, David Bowie. Questo brano lo si può collegare a Berlino e al suo muro per più motivi: prima di tutto, il suo compositore ha un rapporto speciale con la città, poi la canzone stessa appartiene alla cosiddetta trilogia di Berlino, i tre album (Low, Heroes e Lodger) composti durante la lunga residenza dell’artista nella città tedesca. Infine, il pezzo racconta di una travagliata storia d’amore tra due giovani divisi e a fare da sfondo la Berlino di quel periodo e lo stesso muro.
"… Io, io sarò re tu, tu sarai la regina…Possiamo essere eroi, solo per un giorno…Possiamo essere noi, solo per un giorno..."