Il ministro Orlando: "Occorre evitare che il Paese sia esposto ad instabilità"
L'esponente del Governo Renzi ha spiegato le ragioni per cui occorre votare "Sì" al prossimo referendum del 4 dicembre
"E' giusto proseguire un percorso di riforme, rendere la democrazia più funzionale ed evitare di esporre il paese a situazione di instabilità che rischiano di pagare tutti i cittadini. C'è da augurarsi che non vi sia una situazione di prolungata instabilità perché anche i piccoli segnali di ripresa rischiano di essere compromessi". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che è stato ospite degli "Spazi Temenos" di via Pirandello, per spiegare le ragioni del "Sì" al prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre.
Assieme al ministro Orlando anche Luigi Berlinguer. Durante il convegno-dibattito, oltre a diversi amministratori locali, sono intervenuti, tra gli altri, il segretario regionale del Pd Fausto Raciti e gli organizzatori dell'appuntamento: il deputato all'Ars Giovanni Panepinto ed il parlamentare nazionale Tonino Moscatt.
"Tenevamo molto ad avere due grandi personalità come Orlando e Berlinguer in città - avevano spiegato Moscatt e Panepinto - per parlare del referendum costituzionale del 4 dicembre e confrontarci sull'attualità politica".