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Elezioni Comunali 2015

Speciale elezioni 2015 Agrigento, l'intervista a Giuseppe Di Rosa

Cinque dei sette candidati sindaco al Comune di Agrigento hanno rilasciato ciascuno un'intervista ad AgrigentoNotizie in vista delle elezioni amministrative. L'intervista a Giuseppe Di Rosa

- Qual è il primo punto che affronterà nel caso in cui venisse eletto sindaco?

Potrei dire tante altre cose e dare una risposta ad effetto politico elettorale, ma la prima cosa che ritengo vada fatta è riunire e valorizzare il personale dipendente comunale, ridisegnare i meccanismi incentivanti legati ad un nuovo sistema obiettivi/risultati. In particolare, riqualificare il ruolo e i compiti demandati al corpo della Polizia Locale, valutando anche la congruità dell’attuale dotazione organica; ho sempre detto che Agrigento migliori Agrigento, dobbiamo cambiare il modo di vivere la nostra città.

- Come pensa di risanare il bilancio comunale? 

Ad Agrigento ci sono 5mila case fantasma. Vi posso assicurare che questi immobili porterebbero 10 milioni di euro nelle casse del Comune. Sapete perché l’amministrazione precedente non aveva inserito queste case? Perché altrimenti avrebbero inficiato nel Prg. E nel Prg purtroppo tante famiglie hanno le mani in pasta. E allora nessuno ha voluto aumentare il dato del cemento presente. 

- Rifiuti e acqua pubblica. Quale sarà la sua posizione in merito a questi due importanti aspetti?

Per quanto riguarda i rifiuti, pochi giorni fa è stata espletata la gara per 2 anni + 1 (cioè 3 anni) ed oggi ho detto come stanno le cose. 

- Le strade della città sono un colabrodo, che hanno talvolta causato anche delle morti. In molti ritengono sia un problema da affrontare urgentemente. Come pensa di risolverlo?

Semplice: con la manutenzione straordinaria e poi con un contratto con aziende che assicurano la manutenzione delle strade così come avviene con altri servizi a costi irrisori facilmente reperibili in bilancio (basta non elargire più nessun contributo a pioggia alle associazioni degli amici degli amici).

- Qual è il valore aggiunto per il quale gli agrigentini dovrebbero sceglierla?

Io sono fuori dagli schemi, ho dimostrato di sapere dove mettere le mani e sapere amministrare il bene comune da semplice consigliere comunale. Non ho padrini politici, non ho nessuno che può chiedermi in cambio un favore e nessuno che mi può obbligare ad arrivare a compromessi. Io sono libero e tale rimarrò. Sono il vero cambiamento. Ho firmato un impegno con la città: gli altri cosa hanno fatto oltre a dire sempre le stesse cose?

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