Di Maio e Cancelleri alla Valle, il candidato alla Regione: "Immigrati? Una bomba sociale"
I due esponenti del movimento 5 Stelle ad Agrigento: "Noi siamo l’unica alternativa ad una accozzaglia di Miccichè, Lombardo e Cuffaro che vogliono riprendersi la Sicilia"
Il candidato alla presidenza della Regione Sicilia, Giancarlo Cancelleri e il candidato per la presidenza del Consiglio Luigi Di Maio arrivano ad Agrigento, nel simbolo della città, la Valle dei Templi. Accolti da qualche sostenitore e dal candidato agrigentino Fabrizio La Gaipa, i due esponenti del movimento hanno pagato il biglietto del parcheggio alla Valle e in seguito il biglietto d’ingresso, rifiutando l’ingresso gratuito. Ad accogliere Di Maio e Cancelleri anche il direttore del Parco Giuseppe Parello, che ha accompagnato i due politici nella loro visita alla Valle dei templi, iniziando dal tempio di Giunone.
Ad Agrigento i due arrivano dopo aver visitato Sciacca e prima di arrivare a Gela e a Ragusa: “Noi siamo l’unica alternativa ad una accozzaglia di Miccichè, Lombardo e Cuffaro che vogliono riprendersi la Sicilia – ha detto Luigi Di Maio - .Le richieste dei siciliani e degli agrigentini sono di avere un po’ di normalità, che è stata negata in passato dagli stessi aguzzini che hanno governato in passato. Ci appelliamo a tutti i siciliani: dateci una mano a fermare questa accozzaglia”.
Accanto a Di Maio, anche il candidato alla Regione Giancarlo Cancelleri, il quale si sofferma sull’emergenza migranti della città di Agrigento e dei paesi della provincia: “La Sicilia è stata lasciata da sola per assolvere ad una questione, quella della migrazione, che è una questione europea – ha spiegato Cancelleri - se diventerò presidente di questa Regione chiederò al governo internazionale di diventare commissario straordinario dell’emergenza. È una bomba sociale che potrebbe scoppiare da un momento all’altro e diventare molto pericolosa”.
