Scuole chiuse, Italia Viva: "Restituire alle famiglie le somme delle gite di istruzione"
"Le scuole - dicono - potranno utilizzare per eventuali penali alle agenzie i contributi volontari che le famiglie negli anni hanno versato"
"Restituire alle famiglie le somme già versate per i viaggi di istruzione e per tutte le altre attività annullate a causa dell’emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro paese".
A lanciare la proposta sono i giovani di Italia Viva, del circolo "Sturzo" di Agrigento in seguito alla decisione, su base regionale e nazionale, di annullare i viaggi di istruzione per limitare il contaggio connesso al cosiddetto "Covid-19".
"Le scuole - dicono ancora - potranno utilizzare per eventuali penali alle agenzie i contributi volontari che le famiglie negli anni hanno versato nelle casse delle scuole e che costituiscono spesso un tesoretto di immediata utilizzazione a disposizione dei presidi. Non ci dicano di averli già spesi - dice invece Aby Daoudi, 20 anni, ex rappresentante studentesco e cofondatore del comitato Agrigento Sturzo - perché dovranno dichiararlo con nota ufficiale e nessuno, siamo convinti, dichiarerebbe il falso. Aiutiamo le famiglie - prosegue Giorgio Bongiorno, portavoce del Comitato Agrigento Sturzo - non scarichiamo su di loro eventuali obblighi contrattuali delle scuole, sarebbe troppo facile".