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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Alunni con bisogni educativi speciali, c'è il progetto "Fare i compiti con l'Ods"

Le insegnanti, selezionate con bando pubblico, che cureranno il doposcuola sono: Gioacchina Patrizia Melone, Jolanda Salemi, Gerlanda Donato e Rosa Gagliardo

"Fare i compiti con l'Ods". Dopo le esperienze positive già realizzate negli anni passati, l'amministrazione comunale di Racalmuto ha avviato per l’anno scolastico 2017-18 il progetto di doposcuola specializzato per minori con difficoltà nell'apprendimento scolastico.

Il progetto è gratuito e rientra fra le varie attività promosse dall’assessorato alla Pubblica istruzione. Un progetto condiviso a 360 gradi fra Comune, famiglie e scuola, perché offre la possibilità ai ragazzi di impegnare le ore pomeridiane in attività di recupero scolastico e di doposcuola. Il servizio specializzato è rivolto agli alunni con bisogni educativi speciali frequentanti le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Sciascia” di Racalmuto.

“Il progetto è nato per rispondere al bisogno di numerose famiglie, che vivono particolari situazioni di disagio e difficoltà nel gestire le attività quotidiane di doposcuola con un figlio con bisogni educativi speciali, - ha spiegato l'assessore alla Pubblica istruzione di Racalmuto Carmela Matteliano - . Un figlio-alunno con bisogno educativo speciale in quanto dislessico o iperattivo o uno con svantaggio socio-economico, linguistico o culturale. Alle famiglie si offre dunque, la possibilità di beneficiare gratuitamente di questo servizio di supporto e aiuto per i propri figli. L'obiettivo del progetto è quello di favorire nei bambini un percorso di apprendimento scolastico che massimizzi le loro potenzialità attraverso il sostegno in attività di doposcuola con educatori competenti.  Il Comune ha, infatti, selezionato tramite bando pubblico 4 educatrici laureate in possesso di competenze ed esperienze certificate. Il progetto si è rivelato efficace sia dal punto di vista didattico che dell'inserimento sociale, in quanto favorisce il rendimento scolastico, la socializzazione e l'integrazione multiculturale”.

Gli studenti verranno accolti presso la sede del centro sociale Alfonso Scimè, in via Filippo Villa. Possono presentare istanza di ammissione, direttamente alle operatrici del centro, tutti i genitori di minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni residenti a Racalmuto. Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle ore 15 alle 17 dal lunedì al sabato. "Un altro importante obiettivo raggiunto, i cui fruitori principali – sottolinea il sindaco Emilio Messana – sono sicuramente i ragazzi, ma, al contempo, anche i genitori. In questo momento di particolare crisi – afferma il sindaco – il nostro impegno deve essere dedicato con maggiore attenzione alle fasce più deboli ed alle famiglie che vivono difficoltà. Ci impegniamo perché nessuno rimanga indietro: i bisogni “speciali”di questi ragazzi saranno curati non solo a scuola ma anche nei pomeriggi, quando saranno affiancati dai nostri insegnanti, che li assisteranno nei compiti per casa. Interveniamo per rimuovere gli ostacoli, le difficoltà che possono incidere negativamente sul percorso scolastico e, quindi, sulla crescita, sullo sviluppo e sul pieno inserimento sociale dei bambini, per creare autentiche e reali condizioni di uguaglianza. Da qui l’idea di questo progetto, nato dalla volontà dell’amministrazione comunale di garantire a queste famiglie un minimo di supporto per seguire i propri figli".  Le insegnanti, selezionate con bando pubblico, che cureranno il doposcuola sono: Gioacchina Patrizia Melone, Jolanda Salemi, Gerlanda Donato e Rosa Gagliardo.

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