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Sabato, 27 Aprile 2024
Sicurezza

Come duplicare la chiave della nostra automobile

Sono tanti i motivi per cui è importante avere un duplicato della chiave della nostra auto; furto, smarrimento o danneggiamento è consigliabile la duplicazione delle chiavi. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Le moderne chiavi per auto sono dispositivi molto complessi e sofisticati, in quanto spesso integrano i sistemi di sicurezza contro furto e scasso. Di contro, si tratta anche di device molto delicati, soprattutto per quanto riguarda le parti elettroniche installate al loro interno: anche un lieve trauma – come ad esempio un colpo o una caduta – può danneggiare le componenti interne al punto da pregiudicare il corretto funzionamento dell’intero dispositivo. In casi del genere è possibile rimediare facendo duplicare la chiave, una soluzione utile anche in caso di smarrimento oppure per chi volesse avere una chiave di riserva in più rispetto a quelle che già possiede.

Come duplicare chiavi auto: le procedure possibili

Tutte le auto nuove (e quasi sempre anche quelle di seconda mano) vengono vendute corredate di un set di due chiavi, una principale e una copia di riserva. In caso di furto, smarrimento o danneggiamento irreversibile della chiave originale, quella di riserva può essere duplicata così da avere di nuovo due chiavi. Per rifare chiave auto è possibile seguire diverse procedure, a seconda del tipo di chiave e del modello di auto; in linea generale, è sufficiente avere la chiave di riserva per realizzare un duplicato. In alternativa bisogna essere in possesso del ‘CODE’ (un codice meccanico identificativo) che consente di rifare la chiave auto anche senza l’originale né quella di riserva, oppure presentare una copia del libretto di circolazione.

La duplicazione chiavi auto può essere richiesta ad un ferramenta specializzato oppure direttamente al concessionario della casa produttrice di quel particolare modello di auto. Se ci si rivolge ad un concessionario, ad una filiale o ad un rivenditore autorizzato, bisogna tenere in considerazione le regole adottate dal singolo costruttore nella gestione di casi del genere: talvolta, infatti, non è possibile ottenere un singolo duplicato ma è necessario rifare l’intero set di chiavi, portando con se tutti i documenti relativi al veicolo. Molto più flessibile, invece, il ferramenta specializzato, anche per quanto concerne tempi e costi.

Come si duplica una chiave auto

Le chiavi per auto più moderne possono essere suddivise in due categorie: quelle con il transponder e quelle keyless. La principale differenza strutturale è che le prime hanno una chiave meccanica, ossia l’organo metallico da inserire nella serratura qualora il sistema di apertura e chiusura a distanza non funzioni. Le chiavi keyless, invece, sono a tutti gli effetti dei telecomandi dotati anche di tasti fisici che funzionano per mezzo di sistemi digitali.

Entrambi i tipi di chiave funzionano secondo un principio molto simile: un trasmettitore presente all’interno del device comunica con un ricevitore installato a bordo dell’auto; quest’ultimo riconosce il segnale emesso dal trasmettitore sulla base di un codice, che può essere fisso oppure cambiare di volta in volta. Per funzionare all’interno di questo sistema, ogni chiave deve essere codificata, così come lo sono quelle che vengono fornite in dotazione ad ogni vettura nuova (o usata, se acquistata in concessionario). In alcuni casi, la Casa madre non fornisce uno o due duplicati ma una chiave ‘vergine’ da codificare; la richiesta va inoltrata al costruttore indicando il numero di telaio del modello della vettura. In alternativa, è possibile utilizzare il codice meccanico della chiave, riportato sul cartellino che viene fornito all’acquirente al momento dell’acquisto. Quasi sempre la targhetta viene gettata via o non viene conservata; ad ogni modo è possibile risalire al codice della chiave anche attraverso la lettura della centralina dell’auto. Altra tecnica di duplicazione è quella che passa attraverso la serratura della vettura. Quest’ultima deve essere smontata ed effettuare la codificazione della nuova chiave inserendo un codice PIN.

In presenza di una chiave smarrita o rubata, per motivi di sicurezza è bene registrare nella centralina il nuovo codice associato alla chiave e cancellare quello vecchio. Qualora vi sia il fondato sospetto che il dispositivo originale sia stato rubato, è possibile che la concessionaria della Casa produttrice consigli all’utente di cambiare l’intero apparato di apertura e chiusura dell’abitacolo (chiavi e serrature) poiché la sola duplicazione chiave auto codificata non fornisce le sufficienti garanzie contro i possibili tentativi di furto dell’automobile. In cosa consiste, in sintesi, la duplicazione della chiave di un’auto? Non si tratta della realizzazione di un nuovo dispositivo fisico (a meno che non si tratti di una chiave particolarmente sofisticata) ma della registrazione del nuovo codice identificativo; esso deve essere memorizzato sia sulla chiave sia dalla centralina, in modo tale che i due dispositivi possano ‘comunicare’ ed essere funzionali all’apertura e chiusura dell’abitacolo. I ferramenta difficilmente sono in grado di intervenire anche sulla codifica della centralina e forniscono quasi sempre un duplicato non codificato.

Quanto costa

La spesa da affrontare per la duplicazione delle chiavi di un’auto dipende dal tipo di chiave, dalla marca e dal modello dell’auto. In maniera del tutto orientativa, è possibile individuare un range di prezzi che oscilla tra i 50 ed i 500 euro. Una ulteriore discriminante da tenere in considerazione è quella relativa a chi ci si rivolge per il duplicato: in linea di massima i duplicati realizzati dai ferramenta costano tendenzialmente meno.

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