Premio letterario “Scala dei turchi”, cerimonia di consegna a Villa Romana
Tutto pronto per la seconda edizione del premio letterario “Scala dei turchi - Dina Russiello” in programma sabato 22 luglio alle 18 alla Villa Romana di Realmonte. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale “Casa del libro - Pascal Schembri” e patrocinata dal Comune, è stata illustrata dal presidente dell’associazione ed ideatore dell’evento, lo scrittore italo-francese Pascal Schembri, e dal sindaco Sabrina Lattuca alla presenza dei componenti la commissione esaminatrice dei romanzi in concorso e del presidente del Consiglio comunale Felice Vaccaro. L’evento coniuga la grande valenza culturale del premio con la bellezza storico-paesaggistica della location in cui si svolge.
”Il comune di Realmonte – afferma il sindaco Sabrina Lattuca - non può che manifestare la piena soddisfazione per l'enorme lavoro svolto da Pascal Schembri, dai componenti illustri della giuria e dagli ospiti che riceveremo in un altro meraviglioso sito di Realmonte, la Villa Romana, di concerto con il Parco archeologico”.
Si tratta di 10 premi letterari, 7 premi alla carriera e un premio d’onore all’ambasciatore Maurizio Serra.
Il riconoscimento andrà a Antonio Rebuzzi e Evita Comes per “Dalla parte del cuore”; Luigi Aldo Mancusi per “Edgar Allan Poe”; Enzo Sardo per ”Leonardo Sciascia – Il vero nobile della cultura”; Giovanni Strano per “Il diavolo sulla quarta corda”; Andrea Vitello per Il nazista che salvò gli ebrei”; Beniamino Biondi per ”L’isola spettrale”; Giacomo La Russa per ”I sepolti vivi”; Salvatore Montalbano per “Tra il sentiero e la bruma”. Premio in memoria di Pippo Montalbano a Ely Rossi per “Tra cuore e anima”.
Nella sezione poesia a Gianfranco Lizza per “La mosca bianca”. Ed ancora il premio alla carriera sarà assegnato a Laura Delli Colli per “Monica Vitti”; Louis Bellanti per “Effetto Notte”; Giovanna Giordano per “Il profumo della libertà”; Carmelo Sardo per “Dove non batte il sole”; Luca Filipponi per “Giancarlo Menotti – L’uomo che amava la musica – La Scozia e la sua Spoleto”; Elio Di Bella per ”Agrigento ieri e oggi – Una storia da scrivere” e Vira Carbone per “Il grande libro della longevità”.