Le passeggiate nel centro storico di "Immagina": doppio appuntamento tra il Rabato e i luoghi di Pirandello
Sarà doppio il consueto appuntamento domenicale con le passeggiate nel centro storico di Agrigento promosse da “Immagina”. Di mattina si andrà nella “Girgenti di Luigi Pirandello” a partire dalle 9.30, mentre nel pomeriggio, dalle 16 in poi, ci si dedicherà al Sabato e ai luoghi della frana.
Come sempre la guida sarà Beniamino Biondi che condurrà il visitatore alla scoperta di microstorie e bellezze dei vicoli del centro storico, all'insegna di una domenica di esplorazione tra attività fisica, cultura e ricordo.
L’appuntamento mattutino è un percorso ideale attraverso la scrittura che si snoda nella realtà dei vicoli e delle piazze, trasfigurando l’immagine della città nuova nel mito della vecchia Girgenti. Leggendo le pagine di alcune novelle e romanzi del grande drammaturgo, con particolare riferimento a una casa di fantasmi e alle esperienze del Pirandello spiritista, si farà un discorso che, attraverso l’opera dello scrittore, cerca di comprendere il rapporto fra la descrizione letteraria e l’immagine odierna della città, attraversando quegli angoli di storia che trovano una loro reviviscenza sulla pagina scritta. Letture a cura dell’attrice Lina Roberta Gueli.
Nel pomeriggio, invece, ci si addentrerà nel centro storico della memoria e delle ferite sociali dell’antico quartiere del Rabato, quasi totalmente abbandonato dopo la frana del 1966. Attraverso vicoli e scalinate, con il racconto dell’ipogeo dell’Acqua Amara e di Terravecchia, tracciando i pregi dell’urbanistica popolare e le condizioni sociali delle vecchie famiglie, si arriverà al cuore del Rabato, in un percorso di antichi giardini tra gli anfratti stretti e sinuosi dei vicoli. È l’immagine della decadenza e dell’abbandono: pochi abitanti, le macerie e i resti della frana che ha distrutto cortili ed evacuato un intero quartiere, ridotto a un fantasma della memoria tradita. Raccontarlo, dentro i luoghi, per comprendere la storia del “sacco di Agrigento” e delle deviazioni storiche di una città estranea al tempo presente.